Osteopatia, postura e malocclusione

Di Lorenzo Mazza* – Osteopata.

Come l’osteopatia è una scienza olistica, che prende quindi in considerazione il corpo come unità, la gnatologia è la scienza che si occupa dell’apparato masticatorio studiandolo da un punto di vista unitario, considerando globalmente gli aspetti anatomici, fisiologici e patologici. Quando si fa riferimento al sistema stomatognatico, bisogna tenere in considerazione che esso ha un ruolo importante nell’equilibrio posturale e nella dinamica respiratoria. La bocca e la mandibola infatti, non sono parti separate dal resto del corpo ed i cambiamenti in queste zone influenzeranno il corpo stesso e viceversa.

L’osteopata, valutando il rapporto tra le ossa cranichela cervicale e la mandibola, che sono strettamente correlate tra di loro, collabora spesso con il medico dentista per risolvere i problemi di malocclusione dei pazienti. 

Occlusione e problematiche occlusali.

Per occlusione si intendono tutte le relazioni di contatto tra i denti superiori ed inferiori. Se ad esempio una persona ha una problematica di malocclusione dei denti, ne pone alcuni sotto eccessive forze ed altri sotto minime, crea un pre-contatto a livello di un’arcata dentale, che a sua volta determina tensioni a livello della muscolatura mandibolare (temporale, massetere, pterigoidei interni ed esterni, digastrico), al viso, al collo e alla parte alta della colonna vertebrale. Questo può portare ad un atteggiamento posturale con la testa spostata di lato e il rachide cervicale che lo segue. Inoltre l’aumento delle forze meccaniche su alcuni denti porterà dolore agli stessi e problemi gengivali, rendendoli più suscettibili alle infezioni.

muscoli-masticatori

Qualsiasi intervento che comporti modifiche occlusali (apparecchi ortodontici, protesi, estrazioni) comporta di conseguenza un adeguamento posturale. Il trattamento osteopatico può facilitare questo adattamento, o può correggere i fastidi correlati quali:

  • Dolore al viso
  • Cefalea ed emicrania
  • Nevralgie (es. del trigemino)
  • Bruxismo
  • Cervicalgie
  • Mal di schiena
  • Gonalgia
  • Sinusite
  • Otite

Alcuni di questi problemi possono essere completamente trattati attraverso l’osteopatia, altri richiedono invece un intervento combinato con l’odontoiatra.

*Lorenzo Mazza opera in qualità di Osteopata presso lo studio di medicina integrata in Canottieri Olona. Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento con Lorenzo è possibile scrivere una mail a: pippo.cocciola@mac.com.

Studio medicina integrata

Gentili frequentatori,

vi segnaliamo che i professionisti dello studio di medicina integrata sito all’interno del club sono normalmente operativi anche in zona rossa, esclusivamente previo appuntamento.

Di seguito ricordiamo le figure professionali ed i servizi di cui è possibile usufruire:

  • Dott. Pippo Cocciola – Fisioterapista ed osteopata, coordinatore del servizio sanitario;
  • Dott. Daniele Bollati – Fisioterapista, massaggiatore sportivo, operatore tecar-terapia ed onde d’urto;
  • Dott. Lorenzo Mazza – Osteopata;
  • Dott.ssa Patrizia Brienza – Dietista;
  • Dott.ssa Elisabetta Fulgione – Dermatologa;
  • Dott. Luigi Discalzi – Psicologo e psicoterapeuta;
  • Dott. Giovanni Bordoni – Massofisioterapista e massaggiatore;
  • Dott. Roberto Leo – Ortopedico;
  • Dott.ssa Aurora Tevere – Naturopata.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo mail: pippo.cocciola@mac.com.
Olona 1894

D’inverno sul Po 2021

Anche in questo momento complicato, Canottieri Olona sostiene lo sport e parteciperà alla 38^ edizione della D’Inverno sul Po, manifestazione remiera dalla lunga tradizione organizzata dalla Canottieri Esperia-Torino ed inserita nel calendario FIC, in programma nel weekend del 13 e 14 febbraio a Torino.

Grazie alla collaborazione dell’allenatore Paolo Marilli, del responsabile canottaggio Giulio Sala e del suo staff, gli atleti agonisti hanno potuto continuare a prepararsi alla manifestazione anche durante il recente periodo di chiusura, e sono ora pronti alla competizione.
I canottieri che rappresenteranno i colori di Olona saranno: Riccelli Tommaso, Loi Andrea, Bellini Giacomo, Lettieri Luca, Inguscio Ethan, Grazi Elena, Faverzani Marco e Spinicci Francesca.

Auguriamo a loro una splendida esperienza all’insegna dello sport, della sana competizione e del divertimento.

TENNIS AL COPERTO: I CIRCOLI DEL NORD ITALIA SI UNISCONO PER UN RICORSO AL TAR

Consci dell’emergenza in cui tutto il Paese versa riteniamo che ogni settore abbia il diritto di tutelare la propria sopravvivenza, sottoponendo alle Istituzioni le peculiarità proprie delle singole realtà, in modo che meglio si possa legiferare su aspetti che è normale siano poco conosciuti da chi, in un momento di grande crisi come questo, è chiamato a decidere per l’intero contesto produttivo nazionale.

Come operatori del tennis vogliamo far presente che il nostro sport, da sempre, è stato considerato il più sicuro, anche nell’attuale condizione di emergenza e ingenti sono stati gli sforzi, di natura non solo economica, per adeguarci alle richieste statali relative ai presidi medici e all’adozione di tutte le misure necessarie volte a garantire la sicurezza sanitaria.

Proprio in virtù di queste premesse, lintenzione è far ripartire lintero movimento, non sono quello prettamente agonistico, con il placet delle autorità competenti affidandoci alla legge e alla scienza.

A ridosso delle festività natalizie abbiamo quindi proposto un ricorso al TAR del Lazio per ottenere la sospensiva del DPCM attualmente in vigore che consente ai circoli e alle società sportive lo svolgimento dell’attività all’aperto per tutti gli amanti del nostro sport, ma limita ai soli giocatori agonisti quella al coperto (all’interno dei palloni pressostatici e delle strutture fisse) equiparati a veri e propri locali chiusi.

Si tratta di un’iniziativa collettiva nata e sospinta da diversi club e società sportive di molte città del Nord Italia, una parte del Paese duramente colpita in questi mesi dalla pandemia e per questo motivo anche estremamente sensibile agli effetti catastrofici (sia dal punto di vista sanitario che da quello economico) che ne sono derivati e ai sacrifici che tutti noi, come associazioni e come singoli cittadini, stiamo mettendo in atto per limitare e arginare il contagio.

Fatte queste dovute premesse il ricorso al TAR del Lazio è stato presentato proprio perché auspichiamo che, alla fine, in questa partita i vincitori siano la sicurezza (delle persone e della collettività) e le basi scientifiche su cui essa deve trovare le sue fondamenta. L’obiettivo è che venga posta l’attenzione sulla profonda e marcata diversità strutturale che intercorre tra un generico luogo chiuso, accessibile da molte persone nel medesimo momento, e le strutture pressostatiche. Le metrature cambiano profondamente, il circolo dell’aria cambia profondamente, la frequentazione cambia profondamente. Tutto è diverso tranne, al momento, l’impianto normativo che ne regola la disponibilità di utilizzo.

La scienza ha già evidenziato come il tennis sia uno sport sicuro, anche se praticato al chiuso. Lo è per sua natura e caratteristiche – con i giocatori distanti decine e decine di metri l’uno dall’altro – ma lo è persino di più grazie alle misure cautelative e ai protocolli che sono stati attuati nel corso dei mesi. Misure e protocolli che sono scrupolosamente seguiti e attuati in tutte le nostre strutture.

Come è stato reso noto anche dai grandi organi di stampa, non mancano gli studi e le ricerche che suffragano questa nostra tesi. Il Corriere della Sera, per esempio, in un articolo a firma di Cristina Marrone, scrive:

 Abbiamo chiesto al professor Giorgio Buonanno, professore ordinario di Fisica tecnica ambientale all’Università degli Studi di Cassino e alla Queensland University of Technology di Brisbane (Australia), di calcolare se i flussi d’aria sotto i palloni pressostatici garantiscono un ricambio d’aria adeguato utilizzando i dati tecnici forniti da Plasteco, azienda di Milano che produce queste strutture. È emerso che sotto il pallone più piccolo da 3600 metri cubi il ricambio d’aria completo è garantito ogni venti minuti. Sotto quello più grande da 8500 metri cubi, che ospita due campi da tennis, ogni mezz’ora. «Ad ogni modo i volumi sono talmente immensi e le portate del ricambio d’aria così elevate che giocare a tennis sotto un pallone pressostatico è come giocare all’aperto, anche in presenza di più persone, come accade in una scuola tennis con quattro atleti più il maestro» chiarisce Buonanno”.

Lo studio citato è stato allegato al ricorso volto a ottenere la sospensione del DPCM. Sottolineiamo le parole del professor Buonanno: giocare a tennis sotto un pallone pressostatico è come giocare all’aperto. Lo abbiamo detto: il tennis sta nella stessa metà campo della sicurezza e della scienza. Per questo motivo è importante che venga accesa una luce chiara e che venga stimolata una discussione importante riguardo a una questione che si sta rivelando cruciale per l’industria dello sport nel Nord del Paese. Un’industria che ha un importante impatto economico, occupazionale e sociale e che non può essere vista come parte del problema che tutti insieme stiamo cercando di affrontare e superare. Al contrario: lo sport, e chi lo promuove sul territorio, è parte integrante della soluzione al problema e deve essere messo nella condizione di poter fungere da motore propulsivo affinché possiamo tutti insieme superare le sfide che i prossimi mesi ci metteranno di fronte.

Per questi motivi confidiamo che tutti siano dalla stessa parte, la parte della scienza e della sicurezza. Noi ci siamo e chiediamo al giudice amministrativo investito della questione di fornire una parola chiara sulle regole da applicare. Sì, perché noi siamo da sempre amanti e rispettosi delle regole. Il tennis è uno sport in cui si va spesso in campo senza arbitro, e ciò, perché il rispetto delle regole e del fairplay è connaturato al nostro sport.

Quello che ci interessa affermare è l’accertamento tecnico-scientifico e giuridico dell’assoluta sicurezza della pratica del tennis. Per farlo, noi – promotori per vocazione dello sport individuale per eccellenza – abbiamo deciso che questa partita la giochiamo di squadra. Tutti insieme. Distanti sì, ma uniti.

Gli aderenti all’iniziativa del ricorso al TAR del Lazio:

Tennis Club Milano Alberto Bonacossa

Milago Tennis Academy

Sporting Milano 3

Direzione Tecnica Sporting Milano 3

Tennis Club Lombardo

Junior Tennis Milano Dario Mattei Gentili

Sporting Milano 2

Quanta Club

Canottieri Olona

Canottieri Milano

Tennis Forza e Costanza 1911

Milano Tennis Academy

Sporting Corvetto

Tennis Club Ambrosiano

Sporting Milanino

Circolo Tennis Parabiago

Sport Time Lacchiarella

Tennis Club Abbiategrasso

Tennis Club 5 Pioppi

Tennis Club Sesto

Sporting Club Saronno

Harbour Club Milano

Momy Sport Village

Tennis Club Prato Fiorito

Tennis Club Marfisa

Pro Camp Italia

Monviso Sporting Club

Ronchiverdi

Centro Sportivo Dega

R.I.T.A. Tennis Academy

Comunicazione

Cari soci e clienti,

visto l’andamento della situazione epidemiologica, abbiamo stabilito di attenerci scrupolosamente al dettato del decreto e alla sua ratio, sospendendo qualsiasi attività sportiva fino al 24.11.
Sarà nostra premura aggiornarvi tempestivamente qualora venissero emanate nuove disposizioni.

A presto
Olona 1894

Sospensione attività del club

Gentili soci ed utenti,

in conformità con il decreto emanato in data 24.10.2020, tristemente comunichiamo che le attività di gruppo e individuali relative alle aree fitness e piscina saranno sospese sino al 24 novembre.

Il Club resterà chiuso nella sua totalità, in attesa di ricevere chiarimenti sulla lettera delle disposizioni che aiutino a capire se e quali tra le altre attività sportive (tennis – canottaggio – canoa) potranno invece continuare a svolgersi.
Non entriamo nel merito del nuovo indirizzo politico, ma non possiamo non sottolineare il fatto che il 22.10 u.s. sia stato emanato un nuovo e molto più stringente protocollo per lo sport di base e per l’attività motoria, da noi prontamente attuato, e che a distanza di soli tre giorni sia stata disposta la sospensione per palestre e piscine.

Vi aggiorneremo sugli sviluppi e con l’occasione porgiamo i nostri migliori saluti.

Olona 1894

Studio MICO: nuovo servizio ortopedia

Lo studio di medicina integrata MICO, che opera presso gli studi di Canottieri Olona 1894, si arricchisce di una nuova collaborazione: si tratta del dr. Roberto Leo, Chirurgo Ortopedico in forza all’Ospedale Gaetano Pini di Milano, nota struttura sanitaria dedicata esclusivamente alla cura dell’apparato muscolo scheletrico.

Il Dr. Roberto Leo è responsabile della Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Spalla e del Gomito, ma si occupa anche di Chirurgia del Ginocchio e di tutte le problematiche ortopediche che riguardano sportivi e non.

Ha avuto numerose esperienze lavorative di formazione negli Stati Uniti ed in Europa, per perfezionare le tecniche chirurgiche secondo le più innovative metodologie di ricostruzione articolare.

E’ stato inoltre medico responsabile delle Squadre Nazionali di Sci nelle gare di Coppa del Mondo nell’ambito della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) tra il 1990 ed il 1993. Successivamente è stato “referente per la ricerca scientifica” sempre nell’ambito della suddetta Federazione sino al 1997, quando poi è stato nominato Medico Responsabile delle Squadre Nazionali di Bob e di Skeleton, carica ricoperta sino al 2014. Durante questo periodo ha preso parte a 5 Olimpiadi Invernali come Medico Responsabile (Albertville 1992, Nagano 1998, Salt Lake City 2002, Torino 2006, Vancouver 2010).

Per maggiori informazioni:
mico.olona1894@gmail.com | 0284230445
facebook.com/mico2019

Preparazione atletica running

A partire da martedì 29 settembre prenderà il via un nuovo percorso di preparazione atletica per il running con l’istruttrice Chiara Nichetti*, organizzato come segue:

  • Durata: 12 settimane, dal 29 settembre al 17 dicembre;
  • Frequenza: bisettimanale, martedì e giovedì ore 19.30.

*Chiara Nichetti è un ex atleta professionista di mezzo fondo veloce, che è stata Nazionale Italiana nelle discipline 800mt e 1.500mt. Attualmente lavora come istruttrice di fitness, personal trainer e preparatrice atletica in Canottieri Olona 1894.

Le iscrizioni sono aperte presso la segreteria.

Olona 1894

Tennis invernale

Lunedì 28 settembre comincia la stagione invernale di tennis in Canottieri Olona 1894.

Di seguito riepiloghiamo le regole di prenotazione dei campi:

  • per i soci, massimo 4 giorni di anticipo
  • per i frequentatori esterni, massimo 2 giorni di anticipo

Le prenotazioni sono disponibili sul portale prenotauncampo al link: https://www.prenotauncampo.it/centri-sportivi/milano/milano/olona1894/.

Nel weekend del 26 e del 27 settembre i campi saranno agibili in modalità estiva (riservata ai soci del club).

Olona 1894

Ripartenza corsi fitness

Lunedì 14 settembre ripartono i corsi fitness al club.

Il palinsesto 2020/21, disponibile a questo link, presenta tante attese conferme ed alcune novità.

Vi ricordiamo che la partecipazione ai corsi sarà subordinata a prenotazione, disponibile tramite l’app MyOlona1894. Se non l’avete ancora fatto, potete richiedere le credenziali di accesso in segreteria.

Olona 1894

segreteriaolona@olona1894.it
02/48951494

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