La pianificazione dei pasti e della spesa – #consiglidaMICO

Di Patrizia Brienza.

In questo periodo di abitudini stravolte, di nuovi adattamenti e modi di riscoprire una vita più lenta, una cosa da non dimenticare e da non sottovalutare è il nostro modo di alimentarci.

Se prima eravamo abituati ad andare a fare la spesa ogni qualvolta in cui ci accorgevamo di aver bisogno di un alimento mancante nel nostro frigo o nella nostre dispensa, ora che ci viene chiesto di uscire al massimo una volta alla settimana è importante riuscire ad organizzarsi in modo da reperire più alimenti possibili per gestire l’intera settimana.
Ecco che allora vi lascio qualche suggerimento, che può sembrare banale, ma che può altrettanto tornarvi utile, per gestire la settimana.
Cosa non deve mai mancare nella lista della spesa?
  • Verdure e ortaggi: sia fresche che surgelate: quelle fresche verranno consumate nei primi giorni in modo da evitarne il deterioramento, mentre quelle surgelate le avremo a disposizione verso gli ultimi giorni della settimana;
  • Frutta: anche in questo caso consumare prima la frutta che va più facilmente incontro a deterioramento come ad esempio le fragole o i frutti di bosco, mentre frutti come le mele, le arance, le banane, l’ananas e  le pere che hanno tempi di conservazione più lunghi possono essere consumati nei giorni a seguire;
  • Carne e pesce: considerando che la carne andrebbe mangiata al massimo 3 volte a settimana e il pesce altrettante, è possibile acquistarli e consumarli per i primi giorni o ricorrere al congelamento, o meglio ancora optare anche per l’acquisto del pesce surgelato che a livello nutrizionale non perde niente rispetto a quello fresco, così da poterlo averlo sempre a disposizione;
  • Legumi: vanno benissimo sia quelli secchi, sia quelli in scatola che quelli surgelati e potrebbe essere un ottimo periodo per iniziare ad incrementare il loro consumo, sempre molto ridotto sulle tavole degli italiani! Questi infatti non deteriorano e li possiamo sempre avere in dispensa. Il loro consumo ideale nell’arco dei 14 pasti settimanali è di almeno 3 volte, e vi ricordo che abbinati ad un piatto di cereali come riso, pasta, orzo, farro costituiscono un ottimo piatto unico con un apporto aminoacidico al pari di quello di una bistecca;
  • Formaggi: il loro consumo andrebbe limitato ad 1 massimo 2 volte a settimana; in questo caso sarebbe meglio optare per dei formaggi  freschi come ricotta, primo sale, feta, e quindi da consumare nei primi giorni dopo aver effettuato la spesa; in caso di formaggi stagionati, la porzione sarà minore ma potranno essere consumati anche a distanza dal loro acquisto;
  • Affettati ed insaccati: il loro consumo andrebbe limitato il più possibile, ma capisco anche che spesso tornano utili: in questo caso sopratutto quelli confezionati hanno una data di scadenza più lunga e quindi è possibile consumarli verso la fine della settimana, ma sarebbe meglio non andare oltre il consumo di 1 volta a settimana;
  • Lo stesso discorso vale per il tonno in scatola, che non va a sostituire una porzione di pesce fresco!
  • Per le uova invece, anche questi alimenti a lunga conservazione, è possibile consumarle anche più di una volta a settimana, a meno che non si soffra di particolari patologie epatiche e a livello nutrizionale rappresentano un ottimo alimento!
  • Cereali, pasta e pane: questi non devono mai mancare durante i nostri pasti: anche in questo caso l’ideale sarebbe riuscire a variare ad ogni pasto la fonte di carboidrati che si mangia: se non abbiamo a disposizione vicino casa un panettiere per reperire il pane fresco, è possibile fare scorta e poi congelarlo e consumarlo all’occorrenza, quello che invece risulta meno salutare è il consumo di pane in cassetta, in quanto addizionato di zuccheri, alcol e conservanti o dei sostituti del pane come grissini e crackers in quanto hanno un apporto calorico e lipidico maggiore rispetto al pane comune. In casi estremi possiamo sostituire il pane con gallette e fette wasa. E’ da ricordare che anche le patate e la polenta sono degli ottimi sostituti di pane, riso, pasta ecc!
  • Quello che invece bisogna evitare di scrivere nella lista della spesa e poi di acquistare sono i dolci confezionati, gli snack e gli aperitivi, in quanto restando chiusi in casa è più facile cadere in tentazione e pasticciare! Se proprio si ha voglia di qualcosa di dolce è meglio cimentarsi in cucina e prepararlo fatto in casa, almeno si è a conoscenza di come è stato prodotto e di cosa contiene!
Un altro strumento che può risultarci utile per programmare la nostra spesa è quello di mettere per iscritto un menù settimanale che può aiutarci nell’organizzare i pasti. In questo modo si riescono a rispettare le frequenze di consumo dei secondi piatti e di mantenere una certa varietà nella dieta. E’ anche vero che non tutti sono predisposti per seguire un menù, perché seguono molto le voglie con cui si svegliano al mattino. Allora in questo caso sarà sempre possibile cercare di seguire una alimentazione sana basandosi su un altro tipo di schema, che verrà compilato giorno per giorno ed andrà per esclusione degli alimenti già consumati.
3c86028b-dda6-4884-867e-8ddfdd0eeed3 1c247608-a423-4916-9a2b-74897b81b789
segreteriaolona@olona1894.it
02/48951494

CONTATTACI

Yes Il tuo messaggio è stato inviato. Errore! Compilare i campi correttamente.
Cancella
© 2014 - Olona 1894. All rights reserved. P.IVA 08543880960