RIPARTENZA!

FINALMENTE!

Alle 6.45 del primo giugno Canottieri Olona riparte…

Domani ci troverete di nuovo ai blocchi di partenza, dopo lunghi mesi di sosta forzata.

Esordiamo con una confortante notizia: grazie all’ampiezza dei nostri spazi ed alla riconversione di alcune aree, potremo svolgere le varie attività sportive senza riduzione della capienza dei vari settori.

Le palestra, suddivisa in due zone, area cardio/attrezzi e area corpo libero (sala terra rossa/meeting), accoglierà contemporaneamente quasi 50 persone per turno, osservando inoltre un orario allungato (fino alle 23 nei giorni feriali e dalle 8 alle 21 fine settimana).

Più di 30 persone per slot orario potranno liberamente nuotare in piscina.

Sui terrazzi al piano primo avremo sessioni di yoga e pilates in vari momenti della giornata.

Capienza abituale per il solarium mentre la piscina esterna potrà accogliere insieme non più di dieci persone.

Spogliatoi e docce a pieno regime.

Tutto ciò rispettando le regole di distanziamento previste dalle autorità, rese in alcuni casi più stringenti per garantire maggiore sicurezza individuale e collettiva.

Un’app dedicata regolerà la fruizione di alcuni spazi (piscina, palestra e solarium), mentre le

altre aree saranno liberamente utilizzabili previo rispetto delle specifiche regole stabilite.

L’adozione dell’applicazione, garantirà più sicurezza personale, certezza della fruizione, assistenza personalizzata e maggiore “esclusività” degli spazi.

#consiglidaMICO: l’iride lo specchio dell’anima

Di Aurora Tevere, naturopata presso lo studio MICO.

La ricerca è un fatto intrinseco alla natura umana. Ippocrate scrisse: “come gli occhi così il corpo”.
Paracelso, famosissimo medico, affermava: “considerate l’occhio con quale arte sia costruito e con quale mirabile finezza il corpo abbia impresso la propria anatomia sulla sua immagine”.
 Il dottor Ignaz Peczely pubblicò nel 1880 il primo libro che conosciamo sull’iridologia. Si dedicò a cercare relazioni fra traumi o malattie e segni dell’iride.
Questi studiosi che sono considerati i padri dell’iridologia moderna, ad è loro che bisogna ringraziare per gran parte della conoscenza della materia.

“Che cos’è l’Iridologia?”
E’ lo studio che, attraverso le alterazioni dell’iride, permette di indagare sullo stato di salute delle persone. L’iride comunica direttamente con il sistema nervoso centrale e con il sistema simpatico: ogni cambiamento dell’equilibrio fisico ne determina la dilatazione oppure la contrazione della pupilla. Infatti di fronte ad una situazione gradevole il nostro stato emotivo si riflette e questo sta ad indicare lo stato intimo di “apertura-accettazione-disponibilità”.
L’occhio è, in sostanza, come una porta aperta che mette in comunicazione l’esterno e l’interno e viceversa, in questo modo trasmette le sensazioni che riceve il cervello e nel contempo fissa nell’iride i segnali del cattivo funzionamento dei vari organi.
Il colore, la forma, i rilievi fanno parte del patrimonio genetico del soggetto. Lo studio dell’occhio è un metodo di valutazione preventiva che va affiancata o va a precedere eventuali analisi di laboratorio.

Che cosa possiamo attenderci da un esame iridologico?
Possiamo capire quale “terreno biologico” ci troviamo di fronte, quali sono i punti deboli, quali organi sono in maggiore o minore difficoltà, quali manifestazioni patologiche l’individuo tende a sviluppare, quale vitalità abbiano i sistemi di difesa.

Perché i segni dell’iride precedono la malattia?
Questo succede in quanto le malattie croniche non si sviluppano da un giorno all’altro, ma sono una conseguenza di uno squilibrio o di una serie di squilibri, accumuli di tossine che inizialmente si trascinano in modo latente, per poi esplodere all’improvviso. L’occhio dai primi squilibri riceve delle stimolazioni formando dei segni che ci danno una prima chiave di lettura. Questi segni indicano le “predisposizioni” che fanno parte del nostro patrimonio genetico-costituzionale e quelli resteranno per sempre; altri segni indicheranno alterazioni pervenute dall’ambiente, dallo stile di vita o da eventuali infezioni. L’ Energia Ancestrale, cioè l’energia vitale che abbiamo dalla nascita bisogna preservarla il più possibile. Ogni evento che ci tocca in maniera profonda, stile di vita sbagliato, stress fisico e mentale porta ad un consumo di energia.

Che cosa si utilizza per lo studio dell’iride?
Per avere una visione adeguata di tutte le strutture dell’iride bisognerebbe arrivare almeno a venti, o meglio anche a quaranta ingrandimenti. Ciò è possibile avvalendosi di una sofisticata attrezzatura microscopica ottica e con la possibilità di fotografare o filmare con una telecamera (iridocamera) che dà la possibilità di rivederla nell’immediato. P

er informazioni e approfondimenti potete rivolgervi a MICO (Medicina integrata Canottieri Olona).

Mail: auroratev@libero.it –  Tel.: 3206972050.

Riapertura studi MICO

Lunedì 25 maggio MICO (Medicina Integrata Canottieri Olona) riapre gli studi all’interno del club, dove i professionisti saranno a disposizione per tutti coloro che desiderano riprendere il proprio percorso di benessere psico-fisico.

Per garantire la massima sicurezza, gli studi saranno aperti seguendo le linee guida dettate dalle autorità governative, dagli albi professionali e dalle associazioni di categoria dei diversi professionisti che collaborano con MICO.

Di seguito un sunto dei protocolli di tutela sanitaria e di prevenzione:

  • per accedere agli studi è necessario indossare la mascherina;
  • all’accesso i pazienti saranno sottoposti a controllo della temperatura corporea e sarà inibito l’accesso a coloro i quali sarà riscontrata una temperatura superiore ai 37,5°;
  • sarà inibito l’utilizzo della sala d’attesa. Eventuali accompagnatori, ad esclusione dei genitori di minori, dovranno attendere presso il bar o all’esterno della struttura;
  • gli appuntamenti saranno organizzati in modo da mantenere un margine di tempo tra uno e l’altro, per consentire ai professionisti di sanificare gli ambienti e gli attrezzi di lavoro;
  • i professionisti indosseranno sempre dispositivi di protezione personale a norma di legge, quali mascherina FPP2, camice, guanti e occhiali protettivi;
  • all’interno degli studi sarà necessario igienizzare le mani tramite apposito gel disinfettante;
  • gli studi saranno costantemente sanificati tramite nebulizzatore ad ultrasuoni con soluzione di perossido di idrogeno allo 0,5%. Inoltre, il club ha provveduto alla sanificazione di tutti gli ambienti interni ed esterni in data 19 maggio;
  • la cartella clinica dei pazienti verrà aggiornata tramite triage Covid-19 ed autocertificazione, mediante la quale gli stessi dichiareranno di essere in buono stato di salute generale e di non aver avuto contatti con persone contagiate dal virus negli ultimi 14 giorni;
  • i pazienti che hanno riscontrato sintomi riconducibili al Covid-19 non potranno accedere ai trattamenti prima di 30 giorni dalla scomparsa dei sintomi, a meno di tampone con esito negativo.

In un momento in cui si sta faticosamente e lentamente uscendo da un periodo di emergenza, l’augurio dell’equipe MICO è quello di una ripartenza all’insegna di uno stile di vita il più sano e normale possibile. I professionisti di MICO pensano che ciò possa avvenire anche attraverso il prendersi cura di sé, non solo nei casi di necessità assoluta, ma anche per il desiderio di riconquistare e mantenere una condizione di benessere psico-fisico personale.

Per informazioni, tel: 3386445937.

Olona 1894

#consiglidamico: ricominciare secondo natura

Di Aurora Tevere, naturopata presso lo studio MICO.

L’altra sera con i miei colleghi di MICO (Medicina Integrata) abbiamo fatto un incontro su skype per avere un confronto su quando sarà possibile ricominciare, elencando tutti i dispositivi di sicurezza da adottare per dare una garanzia della professionalità di noi terapisti e di salvaguardare la tutela del paziente.  La mia domanda è” “Siamo pronti?” E questa domanda è rivolta a tutti.

Una considerazione fatta dallo psicologo del gruppo MICO, il dr. Luigi Discalzi: “Prima il disagio era rimanere in casa, ora c’è la paura di uscire di casa“. In effetti tutti stiamo cercando di riprendere ad uscire ma con un pò di diffidenza e lo stiamo facendo un pò in punta di piedi.

E’ curioso come questo virus ci sta facendo prendere atto che tutto sta accadendo nel” microcosmo”, nella nostra cellula. L’impatto del virus in ogni cellula è diverso per ognuno di noi e questo fa discutere i virologi, mentre invece nel “macrocosmo” tutto va avanti e procede senza varianti. A tal proposito la  domanda che mi sto ponendo è:”Come  naturopata cosa posso fare per aiutare gli altri a stare meglio?”. Perciò sono qui a scrivere e dare informazioni sperando che possano esservi utili.

Tenendo conto che  la reazione agli eventi per ognuno di noi è diversa, poichè è determinata da vari fattori, quello che la Naturopatia tiene conto è che esistono quattro tipi di costituzioni, correlati a degli organi interni che a loro volta vanno a generare squilibri qualora non vengano supportati, soprattutto quando si è sotto stress, e che danno una chiave di lettura per la scelta dei rimedi naturali. Mai come in questo periodo così particolare tutti stiamo somatizzando, quindi sono molteplici e altalenanti le emozioni che proviamo.
Tornando alla Naturopatia le costituzioni si possono manifestare attraverso delle somatizzazioni che sfociano in sentimenti che possono essere; 

  • RABBIA, che si può mostrare con eccesso di irritabilità o con una incapacità di esprimere il disagio. La persona tende ad avere uno squilibrio nei seguenti organi: Fegato e V/B. Costituzione BILIOSO/ Collerico
  • PAURA, che  può palesarsi con il trattenere le cose invece di lasciarle scorrere, con il timore – presentimento così da sentirci ansiosi. La manifestazione eccessiva fa male a Reni e Vescica. Costituzione: LINFATICA
  • NOSTALGIA/PERDITA. Nella Milza e nel Pancreas alberga la” forza vitale”, lo squilibrio si manifesta con poca tonicità e cioè bassa energia. Costituzione NERVOSO/ Malinconico.
  • BLOCCO DELLE EMOZIONI, quando ci si riferisce alla salvaguardia della gioia nella nostra vita e all’equilibrio del piacere nella nostra vita. L’organo che viene coinvolto è il cuore e conseguentemente la circolazione. Costituzione Sanguigno.

In questo caso visto che si parla di emozioni, il consiglio che mi sento di darvi a riguardo è l’utilizzo di alcuni fiori di Bach di seguito elencati a seconda della costituzione naturopatica:

  •  OLIVE, il fiore per la costituzione nervoso/malinconico. Poco interesse per il presente, ci si sente esauriti. La qualità da sviluppare è la “GIOIA”.
  • MIMULUS il fiore per la costituzione linfatica. Paura degli altri o degli avvenimenti, paura della malattia. La qualità da sviluppare è “MISERICORDIA” per ritrovare la calma, senza farsi sopraffare dal panico.
  • WATER VIOLET per la costituzione sanguigno. Ricerca l’isolamento e fa fatica a condividere le sue sofferenze. La qualità da sviluppare è “l’ALLEGRIA”, aprire il cuore.
  • BEECH il fiore per la costituzione billioso. Intollerante, intransigente verso gli altri. La qualità di sviluppare è “l’APERTURA MENTALE” per accettare le idee e opinioni altrui ed essere tollerante e non collerico.

 

Per informazioni e approfondimenti:

Mail :auroratev@libero.it | Tel: 3206972050.

Allenamento del giorno – 24

Raffaele Mercurio, trainer dello studio Pilates in Progress, propone a tutti gli amici di Olona un circuito di allenamento di livello base, con l’obiettivo di tonificare gambe e glutei.

Il video tutorial di Raffaele è disponibile a questo link.

Buon allenamento, #insiemenoncifermiamo!

#consiglidaMICO: il sole come amico

Il sole come aMICO.

Di Elisabetta Fulgione, dott.ssa dermatologa che collabora con lo studio MICO.


“Il sole è come un buon champagne stimola
, rinvigorisce ma se si esagera intossica e avvelena” (Sir Henry Gauvain)

 

Maggio è arrivato e con esso anche il piacevole tepore del sole primaverile. Nei lunghi mesi del lockdown, per rubare un dei suoi raggi, abbiamo utilizzato i nostri balconi ed i giardini ma ora che ci è concesso lo sport all’aperto e qualche breve passeggiata possiamo approfittare, finalmente, per fare il pieno di energia e di salute.

Il sole , infatti contribuisce alla sintesi della vitamina D : bastano circa 30 minuti al giorno in cui almeno il 10% della nostra superficie corporea (es. braccia, gambe) è esposta alla luce per fare il pieno di questa vitamina utile per il metabolismo delle nostre ossa, per il sistema immunitario e per la sua azione protettiva nei confronti delle infezioni e dell’apparato cardiovascolare.

Diverse patologie dermatologiche, inoltre, beneficiano dell’azione dei raggi solari: per chi soffre di dermatite atopica,  psoriasi e  vitiligine , ad esempio, l’esposizione graduale al sole rappresenta una  vera e propria terapia.

Attenzione però perchè un’esposizione non corretta ai raggi UV può facilmente trasformare il sole da amico in nemico e portare alla comparsa di danni acuti (eritema, ustioni solari etc) e cronici (tumori della cute, photoaging) alla nostra pelle.

Lasciamoci baciare dal sole, quindi, seguendo dei piccoli consigli che che ci permetteranno di godere solo dei suoi benefici:

  •  Esponiti al sole con gradualità: evita le ore centrali della giornata privilegiando le prime del mattino (7-11) o quelle pomeridiane (16-18) in cui i raggi sono meno intensi e minore è il rischio d’incorrere nella comparsa di eritemi, macchie indesiderate e danni da photoaging.
  • Applica la protezione anche se il cielo è nuvoloso: l’80% delle radiazioni UV del sole può penetrare attraverso le nuvole.
  • Utilizza la giusta quantità di protezione solare (2mg/cm2) sia sul viso e corpo e ripeti l’applicazione più volte durante la giornata (ogni 3 ore)
  • Fai attenzione se assumi dei farmaci fotosensibilizzanti (anticoncezionali, antibiotici, antinfiammatori etc) oppure se sei in gravidanza o menopausa o soffri di squilibri ormonali: in questi casi è sempre meglio utilizzare una protezione molto alta (SPF 50+) ed evitare esposizione “diretta al sole” del volto per scongiurare la comparsa di antiestetiche macchie scure (indossare cappelli ed occhiali)
  • Evita di utilizzare protezioni solari degli anni precedenti parzialmente utilizzate: la loro efficacia è, infatti, legata alla stabilità del  filtro (fotostabilità) che , per ragioni chimico-fisiche, ha una durata limitata e alla loro corretta conservazione (non esposizione diretta al calore , non contaminazione da sabbia, acqua etc).
  • Bevi molta acqua e mangia gli alimenti giusti.
  • Non dimenticare mai d’idratare la pelle dopo l’esposizione per rallentarne linvecchiamento, mantenerla in salute e donarle il giusto benessere.

Allenamento del giorno – 23

La proposta di allenamento di oggi è ad opera di Chiara Nichetti, trainer della palestra e coach del gruppo di running al club.

Si tratta di un circuito di running conditioning, che potete eseguire in totale sicurezza all’interno delle vostre abitazioni, per il quale è disponibile a questo link anche un video tutorial realizzato da Chiara.

Warm Up – X 3 Round:

30” shuffles

30” squat crunch

30” plank to downdog

30” table top

30” rest

Work – X 3 Round:

30” lateral squat

30” mountain climbers

20” rest

30” plank drop

30” drop squat

20” rest

30” Sit up

30” half burpees

1’ rest

Buon allenamento, #insiemenoncifermiamo!

 

Allenamento del giorno – 22

Un cuscino ed un tappetino: questo il semplice equipaggiamento necessario per eseguire l’allenamento del giorno di oggi.
La nostra istruttrice di pilates Monica Mariano, responsabile dello studio Pilates in Progress, propone un semplice allenamento utile a rinforzare i muscoli della schiena, che potete replicare comodamente a casa vostra. Potete visionare il video-tutorial cliccando su questo link.
Buon allenamento,

#insiemenoncifermiamo!

Allenamento del giorno – 21

Quest’oggi vi proponiamo un circuito di allenamento finalizzato a migliorare la forza necessaria ad eseguire, in un secondo momento, l’esercizio degli handstand push up.

L’handstand push up è un esercizio complesso, che richiede un buon livello di preparazione. La progressione didattica proposta dal nostro trainer Pietro Soru è un buon metodo per incrementare gradualmente la forza necessaria ad eseguire questo tipo di lavoro.
L’obiettivo sa raggiungere, quando vi sentirete pronti, è quello di riuscire ad eseguire 5 ripetizioni per 5 serie di  Handstand push up.
Di seguito la progressione di forza funzionale da eseguire come allenamento:
– Push up 8reps X 3 serie
– Push up su piano rialzato 4 reps X 6 serie
– Vertical Push up 4 reps X 6 serie.

A questo link è disponibile il video tutorial realizzato da Pietro Soru, trainer di Olona Workout.
Ricordate: eseguite sempre un adeguato riscaldamento prima di cominciare l’allenamento del giorno. Curate la pulizia dei movimenti ed eseguite questo circuito “di forza”, cercando di eliminare ogni elemento di compensazione.
Buon allenamento,

#insiemenoncifermiamo!

segreteriaolona@olona1894.it
02/48951494

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