Olona Sport Lab – episodio 7: Il Coastal Rowing

Il canottaggio non trova applicazione solo in “acque dolci” o ferme, ma anche in mare aperto grazie alla bellissima disciplina del Coastal Rowing, che vi illustriamo in questo episodio di Olona Sport Lab.

In questa particolare disciplina, nella quale esistono gare agonistiche e amatoriali, ad emergere è soprattutto il rapporto canottiere-natura, sempre più accentuato. In una nazione caratterizzata da 7.000 km di coste come quella italiana, questa disciplina nata in Francia non poteva non trovare terreno fertile in cui crescere in maniera sempre maggiore. Le barche utilizzate per il coastal rowing devono essere caratterizzate da maggior stabilità, per far fronte anche a situazioni di mar mosso (che tra l’altro rendono ancor più spettacolare questa disciplina) ed autosvuotanti, poichè è più facile imbarcare acqua date le condizioni di navigazione. Ecco perchè le tradizionali yole di legno delle barche da canottaggio viene sostituita dalla cosiddetta “yole de mer”, più adatta alla navigazione in acque mosse e in location caratterizzate da forte vento. Lo sviluppo del coastal rowing è anche veicolo di promozione del turismo sportivo, grazie alla possibilità di organizzare regate e competizioni lungo tutto il mare d’Italia.

Canottieri Olona organizza per i propri corsisti la possibilità di partecipare a competizioni di coastal rowing, in modo da potersi misurare in un “terreno” sicuramente più difficile, ma allo stesso tempo stimolante e, soprattutto, in contesti naturali fantastici in cui vivere esperienze sportive indimenticabili.

 

Olona Sport Lab – Episodio 6: Pilates per tutti

In questo nuovo episodio di Olona Sport Lab, approfondiamo l’utilità del pilates, disciplina che può trovare varie applicazioni nella preparazione sportiva di tutti i giorni.

Il pilates è un metodo di allenamento ideato agli inizi del ‘900 dall’omonimo Joseph Pilates, ancora oggi diffusissimo e ampiamente utilizzato, grazie alla sua comprovata efficacia tanto da un punto di vista estetico quanto – soprattutto – di benessere generale.
Il pilates è un programma di esercizi finalizzato in primis alla tonificazione ed al rinforzo della Power House, ovvero di tutti i muscoli connessi al tronco: l’addome, i glutei, gli adduttori, i paravertebrali, i dorsali, la zona lombare. Il metodo concilia respirazione, concentrazione, controllo, tonificazione e allungamento muscolare, fluidità del movimento: con questo metodo di allenamento si rinforzano gli addominali e le fasce muscolari più profonde che sostengono la colonna e intorno alle pelvi. In particolare, gli esercizi di pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare a recuperare e mantenere una corretta postura e per alleviare o prevenire mal di schiena. Gli esercizi si possono eseguire a corpo libero sul tappetino (Pilates Mat Work) o mediante l’utilizzo di attrezzature complesse quali le macchine reformer e cadillac. Il metodo pilates può essere adatto a chiunque in quanto esistono allenamenti personalizzati di livello base, intermedio ed avanzato. Il pilates viene oggi utilizzato in svariati campi come ad esempio il recupero post operatorio e l’allenamento in gravidanza, l’allenamento dei ballerini e degli atleti professionisti, ma manche come parte complementare nella preparazione atletica di sport come il golf.

Olona Sport Lab – Episodio 5: Choreography Step

In questo nuovo episodio di Olona Sport Lab, vi parliamo di come potete bruciare calorie al ritmo di musica con il choreography step, disciplina appena arrivata in Olona grazie alla collaborazione con gli istruttori Ivan Robustelli e Lorenzo Sommo.

Allenamento prettamente di tipo cardiovascolare, che si sviluppa con l’utilizzo dello step (il gradino), è la disciplina adatta per perdere peso divertendosi a ritmo di musica. Attraverso una didattica continua e fluida, si comincia con passi base per andare a creare una coreografia sempre più articolata. In questo tipo di lezione di gruppo, si concilia alla perfezione l’attività di tipo fun, caratterizzata dal ritmo di musica e da movimenti “ballati”,  con il lavoro cardiovascolare continuo. La lezione prevede una prima fase di riscaldamento (10′-15′ circa) e successivamente una continua evoluzione del passo base fino al raggiungimento del passo finale più complesso, naturalmente a seconda delle attitudini e le capacità della classe che svolge l’attività. L’intensa attività svolta durante un’ora di step fa si che questo tipo di disciplina sia particolarmente adatta per bruciare i grassi in eccesso: durante una lezione tipo si riescono a bruciare dalle 450 alle 800 kilocalorie. Non solo perdita di peso: tra gli obiettivi dello step vi sono anche la tonificazione di gambe, glutei, addominali ma anche delle braccia, perseguibile attraverso esercizi e passi specifici.
I primi benefici di questa attività sono misurabili già dopo un mese, anche frequentando una/due volte alla settimana: le gambe e le braccia saranno più forti, la tonicità e la forma generale saranno migliori e anche la massa grassa sarà sicuramente diminuita, se abbinata ad una corretta alimentazione e, perchè no, ad una seduta di allenamento in palestra, in piscina o di running.

Non vi resta che indossare un abbigliamento comodo e provare a “ballare sul gradino” a ritmo di musica, lasciandovi trasportare dal feeling musicale , ed in maniera divertente troverete un’ottima alternativa alle tradizionali discipline sportive.

Olona sport lab – episodio 4: il servizio e la risposta nel tennis

Il tennis è uno sport principalmente contro se stessi e solo successivamente contro l’avversario. È una disciplina dove gli aspetti tecnici, atletici e tattici vanno sviluppati contemporaneamente ed assiduamente. La velocità del gioco moderno impone un’ attenzione sempre più minuziosa ai colpi di inizio gioco, spesso determinati ai fini della conduzione di uno scambio. In questo appuntamento dedichiamo un breve approfondimento alla risposta.

L’importanza di saper eseguire un buon servizio è facilmente intuibile, ma riuscire in una altrettanto valida risposta può essere fondamentale per annullare gli immancabili vantaggi del battitore. In pochi tengono in considerazione che il primo colpo viene effettuato in condizioni in cui “si ha perso campo”; tale situazione fa si che la priorità del ribattitore sia quella di riconquistare il centro e guadagnare campo. Prendendo ad esempio la risposta lungolinea, se non non viene effettuata in maniera abbastanza efficace si incorre nel rischio di “aprire il campo” al battitore e dover iniziare a correre nell’altro angolo già dal primo scambio, sprecando grandi quantità di energia. La risposta incrociata garantisce un margine di sicurezza maggiore, favorendo un rientro al centro più vicino al punto d’impatto. Un’altra tipologia di risposta è quella profonda al centro, utile quando ci si accorge che il battitore è molto lento ad uscire dopo l’esecuzione della battuta. Una volta analizzate le varie tipologie, la scelta di una risposta piuttosto che un’altra deve tener conto della strategia che avete previsto di seguire nel corso dello scambio. E’ molto importante che qualsiasi scelta tenga conto delle vostre qualità tecniche e delle caratteristiche dell’avversario, in modo da indirizzare lo scambio esaltando i vostri lati migliori sulle debolezze dell’avversario.

Il tennis impone di fare queste scelte in ogni momento della partita e di trovare quantità infinite di soluzioni a seconda delle fasi di gioco: sei pronto a trovare la tua?

Have fun play tennis!

Olona Sport lab – episodio 3: i benefici del nuoto

Nuotare fa bene alla salute! Quante volte lo abbiamo sentito? Da sempre il nuoto è una delle discipline sportive più consigliate, attraverso la quale trovare effetti benefici per tutti i muscoli del corpo e per la salute in generale. Ma quali sono questi famosi effetti? Proviamo a riassumerveli in questo episodio di Olona Sport Lab.

Il nuoto è uno sport completo, che coinvolge tutti i muscoli del corpo, ciclico e ad alta valenza coordinativa, nel quale la tecnica ha un’importanza strategica, se non addirittura superiore, alle doti atletiche dell’individuo.
Nei bambini e nei ragazzi in fase di crescita, favorisce uno sviluppo armonioso e completo della struttura ossea, oltre che un rafforzamento dell’apparato muscolare. Nei soggetti adulti migliora la resistenza atletica e la capacità aerobica, tendendo ad ingrandire la gabbia toracica e di conseguenza l’ossigenazione in generale. In ogni caso favorisce la riduzione della massa grassa e lo sviluppo della massa muscolare, preservandone l’elasticità.  Quella del nuoto è un esperienza svolta in situazione di riduzione di gravità, e per questo motivo è molto indicato per i soggetti alle prese con problemi alle articolazioni, che non devono rinunciare allo sport. L’acqua, con questa sua caratteristica, è l’ambiente ottimale per recuperare da piccoli infortuni o nel quale cominciare programmi di riabilitazione per problemi più importanti.

Per migliorare l’efficacia degli effetti benefici, è fondamentale imparare ed affinare le tecniche di nuoto, che trovate riassunti nel video che accompagna l’articolo: stile (crawl), dorso, rana e delfino. Una volta acquisite le tecniche, sarà più semplice sviluppare programmi di allenamento personalizzati o di gruppo ad intensità crescente, o provare proposte che consentono di variare e rendere più piacevole il lavoro in acqua. Gli esercizi che possono essere fatti sono tantissimi: esercizi di gambe, di braccia, remate e con attrezzi. Per i più piccoli, il nostro consiglio è quello di trasformare l’esperienza in acqua in un gioco didattico sotto la guida esperta di professionisti del settore, che attraverso obbiettivi divertenti faranno acquisire confidenza e sicurezza ai vostri piccoli bimbi.

La frequenza consigliata per l’attività nuoto è molto soggettiva: in linea di massima sarebbe buona norma praticare nuoto due volte a settimana, oppure una volta soltanto abbinandolo ad un altro allenamento settimanale di altra tipologia.

Olona Sport Lab – episodio 2: l’utilità del canottaggio per l’allenamento posturale

Consigli e approfondimenti dal mondo sportivo.

Oggi parliamo di canottaggio e allenamento posturale.

Il canottaggio è uno sport estremamente completo, perchè consente di allenare diversi gruppi muscolari intervenendo su forza, capacità aerobica e resistenza. Braccia, spalle, gambe, muscoli addominali e lombari vengono sollecitati nel gesto tecnico della vogata, e le sedute di allenamento funzionali alla pratica di questo sport insistono particolarmente sul loro sviluppo. L’allenamento funzionale alla pratica del canottaggio porta ad una modifica dell’atteggiamento posturale, in quanto finalizzato a: aumento della massa muscolare, diminuzione della massa grassa, sviluppo delle capacità coordinative e aerobiche. In questo breve video, vi spieghiamo come il canottaggio interviene sviluppando effetti benefici sulla postura.

Buona visione.

OLONA SPORT LAB – EPISODIO 1: IL RISCALDAMENTO

Curiosità, consigli e approfondimenti dal mondo sportivo.
Oggi parliamo di riscaldamento.

4 REGOLE BEN PRECISE!

1. Scaldati sempre
2. Parti da piccoli movimenti di ampiezza ridotta ed aumenta progressivamente il range di movimento
3. Recluta ogni muscolo
4. Esegui sempre gesti più specifici e simili allo sport che stai per praticare

Sebbene siamo tutti sempre stressati e molto di fretta, non ci si deve dimenticare che il nostro corpo ha delle caratteristiche fisiologiche da rispettare.
Il riscaldamento, oltre ad essere un’attività da effettuare prima dello sforzo è anche una attitudine mentale che permette di far esprimere al meglio la capacità individuali, di limitare l’incidenza degli infortuni e, soprattutto, di comprendere meglio il proprio corpo.

Le fasi del riscaldamento devono essere:
– attivazione globale del corpo
– 15 minuti tra attività aerobica, movimenti di particolarità statica e dinamica, facendo attenzione alla colonna vertebrale e alle articolazioni che hanno già subito traumi
– ultima fase di attivazione specifica che varia a seconda dello sport che si andrà a praticare.

Perchè occorre riscaldarsi? Per preparare il muscolo ad allungarsi meglio, per l’aumento della temperatura, per meglio utilizzare l’ossigeno e recuperare più in fretta tra le fasi dell’allenamento.

In questo piccolo video a supporto, 4 semplici esercizi che sono una buona base di partenza per il riscaldamento di muscoli che spesso vengono trascurati nell’allenamento.

Buon divertimento!

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