Aggiornamento servizi di medicina integrata

Gentili clienti,

vi segnaliamo che lo studio di medicina SCOL, che opera all’interno del club, ha recentemente integrato lo staff ampliando i servizi disponibili. Di seguito riepiloghiamo le figure professionali di cui è possibile usufruire:

  • dott. Pippo Cocciola – fisioterapista e osteopata D.O., coordinatore del servizio sanitario;
  • dott. Lorenzo Mazza – osteopata D.O.;
  • dott. Daniele Bollati – massofisioterapista, massaggiatore sportivo, operatore tecar-terapia, specializzato in recuperi sportivi;
  • dott. Giovanni Bordoni – massofisioterapista, osteopata D.O., esperto di linfodrenaggio, terapista manuale di Medicina Tradizionale Cinese;
  • dott. Pietro Accorsi – dottore in Scienze Motorie e dello Sport con brevetto di Acquantalgica, massoterapista;
  • dott. Mauro Spadone – ecografista, medico-chirurgo;
  • dott.ssa Patrizia Brienza – dietista;
  • dott. Luigi Di Scalzi – psicologo e psicoterapeuta;
  • dott.ssa Simonetta Mormina – operatrice del massaggio Ayurvedico, massoterapista;
  • dott. Paolo Di Lavore – agopuntore, medico-chirurgo, cardiologo.

Per maggiori informazioni: pippo.cocciola@mac.com .

Olona 1894

Alimentazione e sport di endurance

Mercoledì 9 novembre alle ore 19.15 è in programma al club un evento informativo dal titolo “Alimentazione e sport di endurance e non solo“, con il dott. Iader Fabbri.

Iader Fabbri, che ha un passato da ciclista ed è oggi biologo nutrizionista, dietista, laureato in Scienze e Tecnologie del Farmaco, specializzato in Scienze della Nutrizione Umana ed autore di libri, racconterà la sua esperienza e fornirà utili consigli di cultura alimentare al fine di migliorare le performance negli sport endurance (e non solo).

L’iniziativa è patrocinata dai nostri partner Garmin e Giant Bycicles.

Partecipazione gratuita, posti limitati, prenotazione obbligatoria: segreteriaolona@olona1894.it.

“Tennis per tutti: aspetti multidisciplinari integrati”

Canottieri Olona 1894 e MICO presentano:

“Tennis per tutti: aspetti multidisciplinari integrati”

Sabato 13 novembre dalle ore 9.00 c.o. Canottieri Olona 1894, Alzaia Naviglio Grande 146 Milano

Programma interventi:

  • “L’alimentazione vincente” – Dott.ssa Patrizia Brienza e Dott. Michele Di Pace (Farmacia Dinamica)
  • “Nella mente del tennista” – Dott. Luigi Discalzi
  • “L’evoluzione del tennis” – Maestro Marco Mornati
  • “La preparazione atletica nel tennis giovanile e non” – Personal Trainer Chiara Nichetti
  • “Prevenzione traumi nel tennis” – Dott. Roberto Leo
  • “Il ruolo del fisioterapista nel tennis” – Dott. Giovanni Bordoni e Dott. Pippo Cocciola
  • “Osteopatia e tennis” – Dott. Lorenzo Mazza
  • “L’utilità del plantare” – Dott. Daniele Simonetti (ortholab)

Ingresso libero | obbligo di green pass | info&prenotazioni: segreteriaolona@olona1894.it

Osteopatia, postura e malocclusione

Di Lorenzo Mazza* – Osteopata.

Come l’osteopatia è una scienza olistica, che prende quindi in considerazione il corpo come unità, la gnatologia è la scienza che si occupa dell’apparato masticatorio studiandolo da un punto di vista unitario, considerando globalmente gli aspetti anatomici, fisiologici e patologici. Quando si fa riferimento al sistema stomatognatico, bisogna tenere in considerazione che esso ha un ruolo importante nell’equilibrio posturale e nella dinamica respiratoria. La bocca e la mandibola infatti, non sono parti separate dal resto del corpo ed i cambiamenti in queste zone influenzeranno il corpo stesso e viceversa.

L’osteopata, valutando il rapporto tra le ossa cranichela cervicale e la mandibola, che sono strettamente correlate tra di loro, collabora spesso con il medico dentista per risolvere i problemi di malocclusione dei pazienti. 

Occlusione e problematiche occlusali.

Per occlusione si intendono tutte le relazioni di contatto tra i denti superiori ed inferiori. Se ad esempio una persona ha una problematica di malocclusione dei denti, ne pone alcuni sotto eccessive forze ed altri sotto minime, crea un pre-contatto a livello di un’arcata dentale, che a sua volta determina tensioni a livello della muscolatura mandibolare (temporale, massetere, pterigoidei interni ed esterni, digastrico), al viso, al collo e alla parte alta della colonna vertebrale. Questo può portare ad un atteggiamento posturale con la testa spostata di lato e il rachide cervicale che lo segue. Inoltre l’aumento delle forze meccaniche su alcuni denti porterà dolore agli stessi e problemi gengivali, rendendoli più suscettibili alle infezioni.

muscoli-masticatori

Qualsiasi intervento che comporti modifiche occlusali (apparecchi ortodontici, protesi, estrazioni) comporta di conseguenza un adeguamento posturale. Il trattamento osteopatico può facilitare questo adattamento, o può correggere i fastidi correlati quali:

  • Dolore al viso
  • Cefalea ed emicrania
  • Nevralgie (es. del trigemino)
  • Bruxismo
  • Cervicalgie
  • Mal di schiena
  • Gonalgia
  • Sinusite
  • Otite

Alcuni di questi problemi possono essere completamente trattati attraverso l’osteopatia, altri richiedono invece un intervento combinato con l’odontoiatra.

*Lorenzo Mazza opera in qualità di Osteopata presso lo studio di medicina integrata in Canottieri Olona. Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento con Lorenzo è possibile scrivere una mail a: pippo.cocciola@mac.com.

Studio MICO: nuovo servizio ortopedia

Lo studio di medicina integrata MICO, che opera presso gli studi di Canottieri Olona 1894, si arricchisce di una nuova collaborazione: si tratta del dr. Roberto Leo, Chirurgo Ortopedico in forza all’Ospedale Gaetano Pini di Milano, nota struttura sanitaria dedicata esclusivamente alla cura dell’apparato muscolo scheletrico.

Il Dr. Roberto Leo è responsabile della Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Spalla e del Gomito, ma si occupa anche di Chirurgia del Ginocchio e di tutte le problematiche ortopediche che riguardano sportivi e non.

Ha avuto numerose esperienze lavorative di formazione negli Stati Uniti ed in Europa, per perfezionare le tecniche chirurgiche secondo le più innovative metodologie di ricostruzione articolare.

E’ stato inoltre medico responsabile delle Squadre Nazionali di Sci nelle gare di Coppa del Mondo nell’ambito della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) tra il 1990 ed il 1993. Successivamente è stato “referente per la ricerca scientifica” sempre nell’ambito della suddetta Federazione sino al 1997, quando poi è stato nominato Medico Responsabile delle Squadre Nazionali di Bob e di Skeleton, carica ricoperta sino al 2014. Durante questo periodo ha preso parte a 5 Olimpiadi Invernali come Medico Responsabile (Albertville 1992, Nagano 1998, Salt Lake City 2002, Torino 2006, Vancouver 2010).

Per maggiori informazioni:
mico.olona1894@gmail.com | 0284230445
facebook.com/mico2019

#consiglidaMICO: cellulite, i rimedi naturali

Consigli per contrastare la cellulite in maniera strategica e naturale.

di Aurora Tevere, naturopata presso lo studio MICO.

Che siate magre o “diversamente magre ” poco importa: la cellulite, se c’è si vedeIn questo articolo cercherò di dare alcuni consigli per seguire un percorso naturale, non invasivo, per combatterla o semplicemente migliorarne l’aspetto.

Attacco a 360′.

Bisogna dire che è importante seguire un “riequilibrio energetico” facendo un attacco su più fronti. L’alimentazione è, come sempre fondamentale: iniziare una dieta più controllata, basata su alimenti ricchi di proprietà antiossidanti e diuretiche, che favoriscano l’eliminazione del tessuto adiposo in eccesso, efficaci sulla disintossicazione dell’organismo dagli alimenti  “dannosi”, come i dolci, abbondanza di troppo sale nei condimenti e alcool.

Inoltre, l’acqua dovrà diventare l’unica fedele compagna delle nostre giornate: è necessario berne almeno 2 litri al giorno fuori pasto. Possiamo aiutarci a renderla più piacevole l’assunzione dell’acqua diluendovi piante, macerati o integratori a base di vitamina c ed estratti di vite rossa. Le “costituzioni naturopatiche” sono importanti per la scelta dei rimedi.

Per contrastarla dall’esterno la gamma di creme e sieri a disposizione è davvero vastissima, ma ricordiamoci tutte le mattine, sotto la doccia, di effettuare uno scrub per l’eliminazione delle cellule morte che prepari la pelle a ricevere la crema anticellulite. Importante è anche il massaggio durante l’applicazione: se eseguito correttamente aiuta a favorire il drenaggio linfatico, l’eliminazione delle tossine e serve a migliorare la circolazione di tutta la gamba.

Alla sera, invece, è bene applicare una crema rassodante e, nel caso ci fosse una necessità, sotto la crema va utilizzato un siero per le smagliature.

Due volte alla settimana è consigliato l’utilizzo dei fanghi alle alghe, lontano dai pasti in quanto l’insulina prodotta durante la digestione ne vanifica l’effetto.

Ovviamente è indicato ogni tipo di esercizio fisico che stimoli la circolazione, drenaggio dei liquidi in eccesso, sudorazione e sviluppo del tono muscolare.

Infine è consigliato un adeguato riposo, soprattutto nelle ore più favorevoli al sonno (un adulto dovrebbe dormire dalle 6 alle 8 ore ogni notte). Qualora non si riuscisse ad avere un buon recupero si dovrebbe fare altre valutazioni a riguardo, tenendo conto dei “principi naturopatici “.

Ultimo consiglio: ripetere tutti i giorni almeno una sessione di riequilibrio energetico. Bastano 5 minuti di respirazione profonda per svuotare la mente e il corpo da tutte le tensioni accumulate.

Se ci fosse la possibilità, è utile camminare a piedi nudi su un prato, pratica consigliata per fare una “messa a terra”.

Cosa si:

– Frutta verdura : mirtilli, fragole e ananas;

-Acqua 2 litri al dì;

-Esercizio fisico ( aerobica a ritmo moderato come camminare, nuotare andare in bici etc);

– tecniche naturali.

Cosa no:

– Cibi stagionati (formaggi) ricchi di sale;

– Bevande alcoliche;

– Attività troppo intense che favoriscono la produzione di acido lattico, alleato della cellulite.

 

Buon lavoro!

Per informazioni e approfondimenti, è possibile rivolgersi a MICO (medicina integrale canottieri olona).

mail :auroratev@libero.it | Tel. 3206972050.

#consiglidaMICO: Solstizio d’Estate

Di Aurora Tevere, Naturopata Mico.

“Nella profondità dell’inverno ho imparato che dentro di me c’è sempre un’estate invincibile.” (Albert Camus).

 

E’ il giorno in cui il Sole raggiunge la massima distanza dall’equatore e sulla Terra si ha il maggior numero di ore di luce. Il Sole, all’orizzonte, sembra sorgere e tramontare sempre nella stessa posizione, da ciò la locuzione latina “Sol stat“,” il Sole si ferma”. Intorno al 21 Giugno celebra il suo trionfo, essendo il giorno di luce più lungo dell’anno, in cui possiamo ricevere il massimo della sua potenza solare, che unisce la Terra e il Cielo con  tutta la sua forza.

A partire dal 24 Giugno il Sole decresce inesorabilmente fino all’inverno successivo.

Il significato profondo del Solstizio d’estate è: “il Sole vince sulle tenebre” e metaforicamente “il bene vince sul male”. Per gli antichi Greci, il Solstizio d’Estate era visto come “la porta degli uomini”, mentre il Solstizio d’Inverno era “la porta degli dei”. Queste due porte mettevano in comunicazione la dimensione spazio-temporale infinita degli uomini con quella fuori dal tempo e dallo spazio infinita degli dei.

21/GIUGNO/2020 – Finalmente l’inizio dell’estate!

In questa stagione la luce è sprigionata da un’energia maschile (Yang). Si può dire che è il momento in cui avviene il risveglio della fertilità. E’ il momento per immergersi nella Natura in tutta la sua bellezza. E’ il momento in cui la forza Yang (energia nella sua massima espansione ) si esprime attraverso azione, coraggio e motivazione. E’ il momento di aprire il Chakra (un centro energetico) del cuore.

La notte tra il 23 e il 24 Giugno si festeggia la ricorrenza di S.Giovanni, che rappresenta la festa solare per eccellenza, nella quale il Sole (fuoco) si sposa con la Luna (acqua). Un’antica tradizione vuole che si possano esporre alla luce della Luna, durante la notte del solstizio d’estate una brocca d’acqua, pietre e cristalli che si ricaricheranno di energia.

Particolare attenzione va rivolta alle piante che raggiungono la loro maturità floreale nel momento del solstizio d’estate e che perciò possiedono tutta la sua forza:

  •  L’Iperico, detta anche l’Erba di S.Giovanni per eccellenza, ha proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, allevia scottature, ferite,ustioni, piaghe e geloni. E’ ottimo come riequilibrante dell’umore e del sonno. 
    • Oleolito di Iperico:
      • 400 grammi di fiori di iperico;
      • 1 litro di olio di oliva, girasole, mandorle dolci,o lino;
      • 1 vaso di vetro pulito e asciutto;
      • Lavare e asciugare i fiori con cura e riporli nel barattolo di vetro dotato di chiusura ermetica;
      • Versare sopra l’olio fino a ricoprirli  completamente;
      • Lasciare il barattolo esposto al sole per circa 40 giorni, agitandolo ogni tanto;
      • Il colore prenderà una tonalità rossastra;
      • Filtrare con una garza sterile eseguen  un doppio passaggio per eliminare eventuali residui;
      • Si potrà aggiungere qualche goccia di olio essenziale per avere una nota di profumo.                                                                                              

 

  • L’ Artemisia, se usata esternamente, ha proprietà sulle infezioni fungine. Si usa per alleviare i dolori mestruali durante il massaggio.
  • L’Achillea, usata come tonico venoso (emorroidi) o per la cuperose.
  • La Verbena officinalis, si può utilizzare per rilassare la tensione nervosa della colonna vertebrale, le spalle e il plesso solare ( il centro del nostro petto).
  • La Salvia, ha proprietà estrogeniche e si può usare in caso di “vampate” in menopausa.

E’ importante ricordare che gli olii solarizzati passano l’effetto della loro solarizzazione. Le piante, nel caso delle preparazioni in macerato, per effetto della loro solarizzazione, si caricano di fotoni, cioè quantità di energia luminosa, associati alle onde elettromagnetiche che agiscono con una sorta di  movimento energetico della materia vivente.

 

Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare Aurora Tevere rivolgendosi allo studio MICO.

Mail: auroratev@libero.it | Tel:  3206972050.

 

#consiglidaMICO: l’iride lo specchio dell’anima

Di Aurora Tevere, naturopata presso lo studio MICO.

La ricerca è un fatto intrinseco alla natura umana. Ippocrate scrisse: “come gli occhi così il corpo”.
Paracelso, famosissimo medico, affermava: “considerate l’occhio con quale arte sia costruito e con quale mirabile finezza il corpo abbia impresso la propria anatomia sulla sua immagine”.
 Il dottor Ignaz Peczely pubblicò nel 1880 il primo libro che conosciamo sull’iridologia. Si dedicò a cercare relazioni fra traumi o malattie e segni dell’iride.
Questi studiosi che sono considerati i padri dell’iridologia moderna, ad è loro che bisogna ringraziare per gran parte della conoscenza della materia.

“Che cos’è l’Iridologia?”
E’ lo studio che, attraverso le alterazioni dell’iride, permette di indagare sullo stato di salute delle persone. L’iride comunica direttamente con il sistema nervoso centrale e con il sistema simpatico: ogni cambiamento dell’equilibrio fisico ne determina la dilatazione oppure la contrazione della pupilla. Infatti di fronte ad una situazione gradevole il nostro stato emotivo si riflette e questo sta ad indicare lo stato intimo di “apertura-accettazione-disponibilità”.
L’occhio è, in sostanza, come una porta aperta che mette in comunicazione l’esterno e l’interno e viceversa, in questo modo trasmette le sensazioni che riceve il cervello e nel contempo fissa nell’iride i segnali del cattivo funzionamento dei vari organi.
Il colore, la forma, i rilievi fanno parte del patrimonio genetico del soggetto. Lo studio dell’occhio è un metodo di valutazione preventiva che va affiancata o va a precedere eventuali analisi di laboratorio.

Che cosa possiamo attenderci da un esame iridologico?
Possiamo capire quale “terreno biologico” ci troviamo di fronte, quali sono i punti deboli, quali organi sono in maggiore o minore difficoltà, quali manifestazioni patologiche l’individuo tende a sviluppare, quale vitalità abbiano i sistemi di difesa.

Perché i segni dell’iride precedono la malattia?
Questo succede in quanto le malattie croniche non si sviluppano da un giorno all’altro, ma sono una conseguenza di uno squilibrio o di una serie di squilibri, accumuli di tossine che inizialmente si trascinano in modo latente, per poi esplodere all’improvviso. L’occhio dai primi squilibri riceve delle stimolazioni formando dei segni che ci danno una prima chiave di lettura. Questi segni indicano le “predisposizioni” che fanno parte del nostro patrimonio genetico-costituzionale e quelli resteranno per sempre; altri segni indicheranno alterazioni pervenute dall’ambiente, dallo stile di vita o da eventuali infezioni. L’ Energia Ancestrale, cioè l’energia vitale che abbiamo dalla nascita bisogna preservarla il più possibile. Ogni evento che ci tocca in maniera profonda, stile di vita sbagliato, stress fisico e mentale porta ad un consumo di energia.

Che cosa si utilizza per lo studio dell’iride?
Per avere una visione adeguata di tutte le strutture dell’iride bisognerebbe arrivare almeno a venti, o meglio anche a quaranta ingrandimenti. Ciò è possibile avvalendosi di una sofisticata attrezzatura microscopica ottica e con la possibilità di fotografare o filmare con una telecamera (iridocamera) che dà la possibilità di rivederla nell’immediato. P

er informazioni e approfondimenti potete rivolgervi a MICO (Medicina integrata Canottieri Olona).

Mail: auroratev@libero.it –  Tel.: 3206972050.

Riapertura studi MICO

Lunedì 25 maggio MICO (Medicina Integrata Canottieri Olona) riapre gli studi all’interno del club, dove i professionisti saranno a disposizione per tutti coloro che desiderano riprendere il proprio percorso di benessere psico-fisico.

Per garantire la massima sicurezza, gli studi saranno aperti seguendo le linee guida dettate dalle autorità governative, dagli albi professionali e dalle associazioni di categoria dei diversi professionisti che collaborano con MICO.

Di seguito un sunto dei protocolli di tutela sanitaria e di prevenzione:

  • per accedere agli studi è necessario indossare la mascherina;
  • all’accesso i pazienti saranno sottoposti a controllo della temperatura corporea e sarà inibito l’accesso a coloro i quali sarà riscontrata una temperatura superiore ai 37,5°;
  • sarà inibito l’utilizzo della sala d’attesa. Eventuali accompagnatori, ad esclusione dei genitori di minori, dovranno attendere presso il bar o all’esterno della struttura;
  • gli appuntamenti saranno organizzati in modo da mantenere un margine di tempo tra uno e l’altro, per consentire ai professionisti di sanificare gli ambienti e gli attrezzi di lavoro;
  • i professionisti indosseranno sempre dispositivi di protezione personale a norma di legge, quali mascherina FPP2, camice, guanti e occhiali protettivi;
  • all’interno degli studi sarà necessario igienizzare le mani tramite apposito gel disinfettante;
  • gli studi saranno costantemente sanificati tramite nebulizzatore ad ultrasuoni con soluzione di perossido di idrogeno allo 0,5%. Inoltre, il club ha provveduto alla sanificazione di tutti gli ambienti interni ed esterni in data 19 maggio;
  • la cartella clinica dei pazienti verrà aggiornata tramite triage Covid-19 ed autocertificazione, mediante la quale gli stessi dichiareranno di essere in buono stato di salute generale e di non aver avuto contatti con persone contagiate dal virus negli ultimi 14 giorni;
  • i pazienti che hanno riscontrato sintomi riconducibili al Covid-19 non potranno accedere ai trattamenti prima di 30 giorni dalla scomparsa dei sintomi, a meno di tampone con esito negativo.

In un momento in cui si sta faticosamente e lentamente uscendo da un periodo di emergenza, l’augurio dell’equipe MICO è quello di una ripartenza all’insegna di uno stile di vita il più sano e normale possibile. I professionisti di MICO pensano che ciò possa avvenire anche attraverso il prendersi cura di sé, non solo nei casi di necessità assoluta, ma anche per il desiderio di riconquistare e mantenere una condizione di benessere psico-fisico personale.

Per informazioni, tel: 3386445937.

Olona 1894

#consiglidamico: ricominciare secondo natura

Di Aurora Tevere, naturopata presso lo studio MICO.

L’altra sera con i miei colleghi di MICO (Medicina Integrata) abbiamo fatto un incontro su skype per avere un confronto su quando sarà possibile ricominciare, elencando tutti i dispositivi di sicurezza da adottare per dare una garanzia della professionalità di noi terapisti e di salvaguardare la tutela del paziente.  La mia domanda è” “Siamo pronti?” E questa domanda è rivolta a tutti.

Una considerazione fatta dallo psicologo del gruppo MICO, il dr. Luigi Discalzi: “Prima il disagio era rimanere in casa, ora c’è la paura di uscire di casa“. In effetti tutti stiamo cercando di riprendere ad uscire ma con un pò di diffidenza e lo stiamo facendo un pò in punta di piedi.

E’ curioso come questo virus ci sta facendo prendere atto che tutto sta accadendo nel” microcosmo”, nella nostra cellula. L’impatto del virus in ogni cellula è diverso per ognuno di noi e questo fa discutere i virologi, mentre invece nel “macrocosmo” tutto va avanti e procede senza varianti. A tal proposito la  domanda che mi sto ponendo è:”Come  naturopata cosa posso fare per aiutare gli altri a stare meglio?”. Perciò sono qui a scrivere e dare informazioni sperando che possano esservi utili.

Tenendo conto che  la reazione agli eventi per ognuno di noi è diversa, poichè è determinata da vari fattori, quello che la Naturopatia tiene conto è che esistono quattro tipi di costituzioni, correlati a degli organi interni che a loro volta vanno a generare squilibri qualora non vengano supportati, soprattutto quando si è sotto stress, e che danno una chiave di lettura per la scelta dei rimedi naturali. Mai come in questo periodo così particolare tutti stiamo somatizzando, quindi sono molteplici e altalenanti le emozioni che proviamo.
Tornando alla Naturopatia le costituzioni si possono manifestare attraverso delle somatizzazioni che sfociano in sentimenti che possono essere; 

  • RABBIA, che si può mostrare con eccesso di irritabilità o con una incapacità di esprimere il disagio. La persona tende ad avere uno squilibrio nei seguenti organi: Fegato e V/B. Costituzione BILIOSO/ Collerico
  • PAURA, che  può palesarsi con il trattenere le cose invece di lasciarle scorrere, con il timore – presentimento così da sentirci ansiosi. La manifestazione eccessiva fa male a Reni e Vescica. Costituzione: LINFATICA
  • NOSTALGIA/PERDITA. Nella Milza e nel Pancreas alberga la” forza vitale”, lo squilibrio si manifesta con poca tonicità e cioè bassa energia. Costituzione NERVOSO/ Malinconico.
  • BLOCCO DELLE EMOZIONI, quando ci si riferisce alla salvaguardia della gioia nella nostra vita e all’equilibrio del piacere nella nostra vita. L’organo che viene coinvolto è il cuore e conseguentemente la circolazione. Costituzione Sanguigno.

In questo caso visto che si parla di emozioni, il consiglio che mi sento di darvi a riguardo è l’utilizzo di alcuni fiori di Bach di seguito elencati a seconda della costituzione naturopatica:

  •  OLIVE, il fiore per la costituzione nervoso/malinconico. Poco interesse per il presente, ci si sente esauriti. La qualità da sviluppare è la “GIOIA”.
  • MIMULUS il fiore per la costituzione linfatica. Paura degli altri o degli avvenimenti, paura della malattia. La qualità da sviluppare è “MISERICORDIA” per ritrovare la calma, senza farsi sopraffare dal panico.
  • WATER VIOLET per la costituzione sanguigno. Ricerca l’isolamento e fa fatica a condividere le sue sofferenze. La qualità da sviluppare è “l’ALLEGRIA”, aprire il cuore.
  • BEECH il fiore per la costituzione billioso. Intollerante, intransigente verso gli altri. La qualità di sviluppare è “l’APERTURA MENTALE” per accettare le idee e opinioni altrui ed essere tollerante e non collerico.

 

Per informazioni e approfondimenti:

Mail :auroratev@libero.it | Tel: 3206972050.

segreteriaolona@olona1894.it
02/48951494

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