Apnea: i risultati ai campionati italiani di San Marino

Il coach Angelo Siacca fa ancora il pieno di medaglie ai Campionati Italiani di Apnea Indoor a San Marino.

Nel weekend di gare Angelo ha ottenuto 2 medaglie d’oro (400mt pinne e 200mt pinne), 1 medaglia d’argento (4X50 mista) e 2 medaglie di bronzo (100mt pinne e 4X100 pinne).

Nella foto Angelo è insieme a Martina Mongiardino, frequentatrice del Club ed anch’essa atleta della Nazionale Azzurra di Apnea.

Olona 1894

Apnea: i risultati di Angelo Sciacca ai Campionati Europei di Istanbul

Il nostro allenatore del Team Apnea Angelo Sciacca ha partecipato ai Campionati Europei di Istanbul (19-23 giugno) con la Nazionale Italiana, raggiungendo ottimi risultati.

In particolare:

posto nella 8X50 Endurance, con nuovo record italiano (3’54″4)

posto nella 16X50 Endurance con il tempo di 9’49”

posto nella staffetta 4X100 Speed

Ora un periodo di meritato riposo, prima di riprendere gli allenamenti con il Team Apnea di Canottieri Olona 1894 a settembre.
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Assoluti Italiani di Apnea Indoor: i risultati di Angelo Sciacca

Incetta di medaglie per il nostro trainer Angelo Sciacca agli Assoluti Italiani di Apnea Indoor. Nel weekend di gare del 17-18-19 maggio, Angelo ha ottenuto 2 medaglie d’oro, nella 8X50 e nella 16X50, stabilendo anche il nuovo record italiano in quest’ultima disciplina con il tempo di 9’48″8. Inoltre ha ottenuto una medaglia d’argento nei 100 mt. apnea speed, con il tempo di 34″8.

Angelo gareggerà per la Nazionale Italiana di Apnea in tutte e tre le discipline ai prossimi campionati Europei in programma ad Istanbul dal 17 al 23 giugno.

Campionati italiani assoluti di Apnea indoor

Nel weekend del 17-18-19 maggio si sono tenuti a Novara i Campionati Italiani Assoluti di Apnea Indoor. I ragazzi dell’Apnea Team di Canottieri Olona 1894, alla loro prima esperienza, hanno ben figurato.

Tutti i nostri atleti in gara hanno migliorato i propri personal best.

Nella giornata di venerdì, Sara Segreti e Barbara Ferri hanno raggiunto rispettivamente quota 79 mt e 86 mt nella categoria Rana Subaquea. Sabato Marco Rombola ha “trattenuto il fiato” per 5’02” nell’apnea statica, mentre ancora Sara e Barbara hanno gareggiato per la prima volta nella categoria monopinna, arrivando a 111 mt e 89 mt.

Domenica tutti e tre gli atleti hanno gareggiato con le due pinne: Sara ha raggiunto quota 92 mt, Barbara 114 mt e Marco 128,5 mt.

A tutti gli atleti che hanno preso parte alle competizioni in questa prima stagione vanno i nostri più sentiti complimenti. Un ringraziamento speciale anche ai nostri trainer Angelo Sciacca e Matteo Lillini, che hanno lavorato con dedizione e passione per migliorare giorno dopo giorno i nostri atleti.

 

Cose da sapere sulla subacquea

La subacquea è un’esperienza affascinante che moltissime persone desiderano provare almeno una volta nella vita. Immergersi nel blu profondo del mare e osservare da vicino le specie che lo abitano provoca emozioni bellissime e trasmette un senso di serenità. Il mare però è un ambiente naturale che è bene conoscere prima di affrontare, così come è opportuno prepararsi correttamente ad una disciplina sportiva che presuppone il confronto con un habitat a cui non siamo abituati. Quali procedure seguire dunque prima di praticare l’immersione subacquea? Abbiamo raccolto alcuni consigli degli esperti che è bene seguire:

  • Preparazione tecnica e teorica: prima di immergersi è opportuno frequentare corsi ufficiali di immersione e primo soccorso. Le didattiche diffuse sono diverse ed i corsi sono organizzati anche indoor. Alla pratica in piscina, prima del rilascio del brevetto, sono complementari le uscite in mare, organizzate all’interno dei corsi stessi. Per chi ha intenzione di praticare questo sport in maniera continuativa è bene sapere che è necessario mantenersi sempre aggiornati con gli specifici corsi di aggiornamento;
  • Salute: gli organizzatori dei corsi richiedono sempre un certificato medico per la pratica subacquea rilasciato dagli istituti di medicina autorizzati. In genere i certificati hanno validità di 1 anno. E’ necessario ripetere gli esami alla scadenza di ogni certificato per essere sicuri di avere sempre le condizioni fisiche adatte a praticare l’immersione;
  • Attrezzatura: l’abbigliamento tecnico acquistato e le attrezzature accessorie devono sempre essere conformi alle normative vigenti. Se volete immergervi, non sottovalutate questo aspetto lasciandovi ingannare da attrezzature più economiche poiché è pericoloso praticare subacquea con attrezzatura non idonea. La dotazione minima che dovete avere è composta da: jacket, doppio erogatore, manometro, coltello, profondimetro, orologio, tabelle;
  • Età: la subacquea è uno sport che tutti possono praticare, anche i bambini a partire dai 12 anni di età.

Per natura, la subacquea è uno sport che sottopone il fisico a cambiamenti. Più si scende in profondità, più si va incontro ad un aumento di pressione che, se si è impreparati, può mettere a rischio alcune funzioni di base dell’organismo, causando danni all’udito o all’apparato respiratorio. Pertanto è necessario conoscere le tecniche di compensazione e disporre delle attrezzature adatte. Inoltre l’immersione può causare disidratazione; è bene dunque bere molta acqua subito dopo aver praticato per reintegrare i liquidi.

Se avete voglia di provare l’esperienza, in Canottieri Olona trovate i corsi di subacquea e primo soccorso necessari a garantirvi le conoscenze di base per intraprendere questo sport. Info: segreteriaolona@olona1894.it.

 

6 cose che (probabilmente) non conosci sul nuoto

Il nuoto è una delle discipline sportive più praticate perché ha il privilegio di essere adatto a tutti ed ha diversi benefici per la linea, per lo sviluppo motorio e muscolare e per la salute in generale.

Tra gli sport olimpici è uno dei più seguiti, grazie anche alla popolarità di alcuni atleti internazionali ed all’ importante tradizione di medaglie della Nazionale azzurra. Ciò nonostante, ne siamo sicuri, ci sono parecchie curiosità della storia di questo sport che molti non conoscono. Abbiamo provato a raccoglierne 6 in questo articolo:

  1. Il nuoto moderno nasce nel 1837 in Inghilterra, quando furono organizzate le prime vere e proprie competizioni tra atleti. Questo sport entrò a far parte delle discipline olimpiche nel 1896, con la prima Olimpiade moderna;
  2. Inizialmente lo stile più adottato era la rana. Il crawl subentrò solo 7 anni più tardi quando, nel 1844, un’esibizione di indiani pellerossa americani a Londra sorprese tutti per la velocità con la quale riuscivano a muoversi in acqua utilizzando proprio la tecnica del crawl. Questo stile veniva infatti utilizzato dalla popolazioni indigene per nuotare nell’oceano, nei fiumi e nei laghi;
  3. Una delle prime competizioni ufficiali non fu una gara di velocità, ma bensì la traversata della Manica. Il signor Matthew Webb, comandante di navi mercantili britanniche, fu il primo a riuscire nell’impresa nel 1875, nuotando per 64km in poco meno di 22 ore. Molto curioso il fatto che, per ricaricarsi di energia, l'”atleta” fece parecchie soste presso la barca d’appoggio per mangiare carne e bere birra;
  4. Il nuoto sincronizzato, ora considerato una disciplina prettamente femminile, fino al 1921 era uno sport per soli uomini;
  5. La prima gara ufficiale di tuffi si svolse nella città di Milano, ai Bagni Diana di Porta Venezia, nei primi anni del ‘900. Lo storico stabilimento balneare restò attivo fino al 1908, quando fu demolito per lasciare il posto all’Hotel Kursaal Diana;
  6. Nelle gare di stile libero ogni concorrente può utilizzare lo stile che più preferisce. La pratica comune vuole che tutti gli atleti scelgano il crawl perché è il più veloce; per questo motivo stile libero e crawl sono con il tempo diventati sinonimi nel gergo sportivo, anche se in origine non lo erano.

Se alla fine di questo breve articolo volete fare un tuffo in piscina, vi aspettiamo nella nostra bellissima 25mt al Club. E se vi viene voglia di birra e carne, vi consigliamo di fermarvi al The Rowing Club, ma soltanto a fine nuotata!

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Angelo Sciacca tra i migliori medagliati del 2018

Sabato 2 febbraio nel salone d’onore del CONI a Roma si è tenuta la cerimonia di festeggiamento dei migliori medagliati azzurri del 2018.

Tra di loro anche il nostro istruttore di Apnea Angelo Sciacca*, premiato per la medaglia d’argento al campionato del mondo nella specialità 16X50 Apnea Endurance e per il Record del Mondo stabilito sulla 8X50 di Apnea Endurance. Complimenti Angelo, un altro importante riconoscimento per una carriera sportiva straordinaria.

*Angelo Sciacca,  Matteo Lillini e Matteo Garaldi formano la squadra di trainer per i corsi Apnea e Mantenimento al nostro Club e allenano il Team di Apnea di Canottieri Olona 1894.

Tragedia di Brema. Non dimentichiamo.

Il 28 gennaio 1966 accadeva una delle tragedie sportive più tristi della storia. L’aereo che trasportava una selezione della Nazionale Italiana di nuoto precipitò in fase di atterraggio a Brema, dove si svolgeva uno dei meeting indoor più prestigiosi al mondo. Nell’incidente persero la vita 46 persone, tra cui tutti gli atleti azzurri ed un giornalista italiano al seguito, Nico Sapio.

Oltre alla “nostra” Daniela Samuele, nuotatrice formatasi presso il nostro Circolo, ricordiamo l’allenatore Paolo Costoli e gli altri atleti azzurri: Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Carmen Longo, Luciana Massenzi e Chiaffredo Rora.

Sempre nei nostri cuori, per non dimenticare.

#ricordandobrema

Paolo Chiarino – il nuotatore dei ghiacci

Il nostro socio Paolo Chiarino ha partecipato la scorsa settimana alla Antartica Ice Swimming Adventure. Una sfida sportiva che ha visto Paolo ed altri atleti provenienti da tutto il mondo nuotare per 1 km nelle acque gelide dell’Antartide, “coperti” solo con cuffia, occhialini ed un normalissimo costume. Paolo ha concluso la sua impresa, nuotando in mare aperto con temperatura dell’acqua inferiore agli 0°, con un tempo di poco superiore ai 14′, 4^ miglior prestazione tra i 14 atleti presenti.

Ma quella di Paolo è stata solo l’ultima di tante sfide a cui ha preso parte: dalla Ultraman in Canada (10km nuoto – 420 km bici – 84 km a piedi) alla traversata del Lago di Zurigo, dalla Manatthan Island Marathon Swim (46 km a nuoto) agli Ironman di Zurigo e Lanzarote, fino ai Mondiali di nuoto in acque gelide e la traversata dello Stretto di Bering dalla Russia all’Alaska a staffetta (135 km, nuotata senza muta – definita la più difficile mai tentata e riuscita nella storia).

Lunedì 10 dicembre alle 19.30 lo incontreremo in Sala meeting/Tv: Paolo ci racconterà di questa sua ultima impresa sportiva, ma anche delle tante altre cui ha preso parte negli ultimi anni. Entreremo nella mente di un’atleta che interpreta lo sport come uno strumento per abbattere i propri limiti, esempio di come i limiti e le paure possano essere superate attraverso sacrifico e dedizione.
L’incontro è gratuito e aperto al pubblico.
Per prenotare il proprio posto: segreteriaolona@olona1894.it.

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Angelo Sciacca: World record e convocazione azzurra

Una settimana con doppia soddisfazione per il nostro istruttore di Apnea Angelo Sciacca. Il 18 maggio ha stabilito il nuovo record mondiale di Apnea Endurance 8X50 mt., con il tempo di 4′ 37″ e 35, a coronamento di un percorso agonistico che lo ha visto protagonista di tantissimi record italiani. Quest’oggi è arrivata la convocazione con la Nazionale Italiana per i Mondiali di Apnea indoor che si terranno a Lignano Sabbiadoro dall’11 al 17 giugno.

Ancora complimenti Angelo!

segreteriaolona@olona1894.it
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