Medaglia d’argento al Festival dei giovani per Andrea Loi

E’ cominciata oggi la 30^ edizione del Festival dei giovani all’idroscalo di Milano, una delle più importanti manifestazioni di canottaggio dedicata alle categorie Under 14.

Nello Skiff 7,20 CADETTI MASCHILE il nostro atleta Andrea Loi, classe 2005, ha conquistato la medaglia d’argento.

Olona 1894

Apnea: i risultati ai campionati italiani di San Marino

Il coach Angelo Siacca fa ancora il pieno di medaglie ai Campionati Italiani di Apnea Indoor a San Marino.

Nel weekend di gare Angelo ha ottenuto 2 medaglie d’oro (400mt pinne e 200mt pinne), 1 medaglia d’argento (4X50 mista) e 2 medaglie di bronzo (100mt pinne e 4X100 pinne).

Nella foto Angelo è insieme a Martina Mongiardino, frequentatrice del Club ed anch’essa atleta della Nazionale Azzurra di Apnea.

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Apnea: i risultati di Angelo Sciacca ai Campionati Europei di Istanbul

Il nostro allenatore del Team Apnea Angelo Sciacca ha partecipato ai Campionati Europei di Istanbul (19-23 giugno) con la Nazionale Italiana, raggiungendo ottimi risultati.

In particolare:

posto nella 8X50 Endurance, con nuovo record italiano (3’54″4)

posto nella 16X50 Endurance con il tempo di 9’49”

posto nella staffetta 4X100 Speed

Ora un periodo di meritato riposo, prima di riprendere gli allenamenti con il Team Apnea di Canottieri Olona 1894 a settembre.
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6 motivi per fare tennis

Al tennis spesso vengono associati problemi fisici come gomito del tennista, disturbi articolari o infortuni alle ginocchia. Come tutti gli sport competitivi, è vero che anche il tennis contempla una componente traumatica, ma è altrettanto vero che sono diversi i benefici di questa amatissima disciplina, praticata da adulti e bambini di ogni età. In questo articolo ve ne presentiamo 6.

1. Fa bene al cuore: il tennis è uno sport di resistenza. Per tutta la durata di un allenamento o di un match l’atleta è soggetto ad allunghi, scatti, accelerazioni e recuperi. L’attività aerobica è dunque molto sollecitata e, per chi pratica tennis almeno più di 2 ore a settimana, i benefici sul sistema cardiocircolatorio sono notevoli.

2. Favorisce la perdita di massa grassa e la definizione di massa magra: come molti altri sport, anche il tennis permette di bruciare calorie e dunque può facilitare la perdita di massa grassa. Inoltre, trattandosi di attività intensa ed esplosiva che coinvolge diverse parti del corpo, aiuta a definire la muscolatura.

3. Allena l’attenzione, la concentrazione e la velocità di reazione: il tennis è uno sport che richiede grande attenzione, concentrazione e capacità strategica. Durante un match il cervello è continuamente sollecitato, impegnato ad analizzare nuove situazioni di gioco, prevedere le mosse dell’avversario, impostare una propria strategia di gioco e rispondere in tempi rapidi alle mosse di chi sta dall’altra parte del campo.

4. Migliora la coordinazione: permettere al corpo di spostarsi, di colpire la pallina in maniera corretta ed efficace, poi di riposizionarsi continuando a guardare la palla implica una grande coordinazione, che migliora con la pratica del tennis.

5. Forgia il carattere: come tutte le discipline sportive che impongono all’atleta di incontrare avversità dirette, anche il tennis è utile a forgiare il carattere dell’individuo. Il tennis necessita di azioni rapide e decisioni immediate ma ragionate, di controllo delle emozioni, di rispetto, di pazienza. Tutte caratteristiche che concorrono a formare il carattere dell’individuo e ad aumentare la consapevolezza e la fiducia in sé stessi.

6. Mantiene giovani: il tennis è uno sport che si può praticare a tutte le età. Non è uno sport di contatto e l’intensità di gioco è data da chi lo pratica. Per questo motivo consente anche a persone in là con l’età di palleggiare, divertirsi e rimanere in movimento senza rinunciare alla racchetta.

 

Allenare la forza aiuta a dimagrire

Con l’arrivo dell’estate molte persone sentono l’esigenza di perdere peso e cercano di accelerare il processo di dimagrimento concentrando i propri sforzi soprattutto sull’attività fisica di tipo cardio.

E’ vero che per perdere peso è necessario migliorare l’alimentazione ed aumentare il consumo energetico, ma più che concentrarsi su quante calorie vengono bruciate durante una singola seduta di allenamento è bene pensare a come si comporta il nostro organismo anche nei momenti di recupero e riposo.

A tal proposito, diversi studi scientifici dimostrano che il metodo migliore per perdere massa grassa (aumentando massa magra) è quello di combinare sedute cardio, utili per migliorare l’attività cardiovascolare e la resistenza, ad allenamenti della forza e di condizionamento metabolico. Allenare la forza aiuta infatti a stimolare ed aumentare il metabolismo, incrementando la velocità con cui l’organismo brucia calorie durante tutto l’arco del giorno, non soltanto durante l’allenamento.

Per definizione, allenare la forza significa allenare un singolo gruppo muscolare o una singola catena cinetica contro una resistenza esterna (un sovraccarico o anche il peso del proprio corpo), al fine di rendere la muscolatura più forte e di conseguenza il corpo più stabile ed equilibrato. Gli esercizi che allenano la forza, come ad esempio squat, deadlift, military press o panca piana, richiedono un’elevata capacità tecnica ed un grande controllo del corpo: la pulizia, la completezza ed il controllo del gesto tecnico sono di primaria importanza rispetto alla quantità di peso sollevato, che è invece un elemento secondario e soggettivo.

Mantenere alta l’intensità o inserire momenti di “recupero attivo” tra una serie di forza ed un’altra sono alcuni dei metodi utili a rendere l’allenamento più “metabolico”, ovvero in grado stimolare ancor di più il processo di consumo calorico post esercizio.

L’allenamento della forza inoltre migliora l’atletismo: nessuno studio al mondo ha mai dimostrato che allenare la forza rende gli atleti più “lenti”. Al contrario, un atleta fisicamente forte migliora la velocità, la stabilità, la flessibilità e la consapevolezza.

Riepilogando, possiamo affermare che, se stai cercando di perdere perso, l’allenamento della forza può aiutarti a perdere massa grassa ed è probabilmente il modo migliore per raggiungere una forma fisica equilibrata. Anche le donne possono trarre enormi benefici dall’allenamento della forza, senza preoccuparsi di perdere femminilità.
Se ami correre o praticare attività cardio, ricordati che per migliorare la tua forma fisica è utile variare gli allenamenti e non trascurare l’allenamento della forza, al fine di prevenire lesioni ed allenare l’atletismo, e nemmeno il riposo, utile a recuperare le energie ed evitare di “stressare” troppo l’organismo.

Assoluti Italiani di Apnea Indoor: i risultati di Angelo Sciacca

Incetta di medaglie per il nostro trainer Angelo Sciacca agli Assoluti Italiani di Apnea Indoor. Nel weekend di gare del 17-18-19 maggio, Angelo ha ottenuto 2 medaglie d’oro, nella 8X50 e nella 16X50, stabilendo anche il nuovo record italiano in quest’ultima disciplina con il tempo di 9’48″8. Inoltre ha ottenuto una medaglia d’argento nei 100 mt. apnea speed, con il tempo di 34″8.

Angelo gareggerà per la Nazionale Italiana di Apnea in tutte e tre le discipline ai prossimi campionati Europei in programma ad Istanbul dal 17 al 23 giugno.

Campionati italiani assoluti di Apnea indoor

Nel weekend del 17-18-19 maggio si sono tenuti a Novara i Campionati Italiani Assoluti di Apnea Indoor. I ragazzi dell’Apnea Team di Canottieri Olona 1894, alla loro prima esperienza, hanno ben figurato.

Tutti i nostri atleti in gara hanno migliorato i propri personal best.

Nella giornata di venerdì, Sara Segreti e Barbara Ferri hanno raggiunto rispettivamente quota 79 mt e 86 mt nella categoria Rana Subaquea. Sabato Marco Rombola ha “trattenuto il fiato” per 5’02” nell’apnea statica, mentre ancora Sara e Barbara hanno gareggiato per la prima volta nella categoria monopinna, arrivando a 111 mt e 89 mt.

Domenica tutti e tre gli atleti hanno gareggiato con le due pinne: Sara ha raggiunto quota 92 mt, Barbara 114 mt e Marco 128,5 mt.

A tutti gli atleti che hanno preso parte alle competizioni in questa prima stagione vanno i nostri più sentiti complimenti. Un ringraziamento speciale anche ai nostri trainer Angelo Sciacca e Matteo Lillini, che hanno lavorato con dedizione e passione per migliorare giorno dopo giorno i nostri atleti.

 

Cose da sapere sulla subacquea

La subacquea è un’esperienza affascinante che moltissime persone desiderano provare almeno una volta nella vita. Immergersi nel blu profondo del mare e osservare da vicino le specie che lo abitano provoca emozioni bellissime e trasmette un senso di serenità. Il mare però è un ambiente naturale che è bene conoscere prima di affrontare, così come è opportuno prepararsi correttamente ad una disciplina sportiva che presuppone il confronto con un habitat a cui non siamo abituati. Quali procedure seguire dunque prima di praticare l’immersione subacquea? Abbiamo raccolto alcuni consigli degli esperti che è bene seguire:

  • Preparazione tecnica e teorica: prima di immergersi è opportuno frequentare corsi ufficiali di immersione e primo soccorso. Le didattiche diffuse sono diverse ed i corsi sono organizzati anche indoor. Alla pratica in piscina, prima del rilascio del brevetto, sono complementari le uscite in mare, organizzate all’interno dei corsi stessi. Per chi ha intenzione di praticare questo sport in maniera continuativa è bene sapere che è necessario mantenersi sempre aggiornati con gli specifici corsi di aggiornamento;
  • Salute: gli organizzatori dei corsi richiedono sempre un certificato medico per la pratica subacquea rilasciato dagli istituti di medicina autorizzati. In genere i certificati hanno validità di 1 anno. E’ necessario ripetere gli esami alla scadenza di ogni certificato per essere sicuri di avere sempre le condizioni fisiche adatte a praticare l’immersione;
  • Attrezzatura: l’abbigliamento tecnico acquistato e le attrezzature accessorie devono sempre essere conformi alle normative vigenti. Se volete immergervi, non sottovalutate questo aspetto lasciandovi ingannare da attrezzature più economiche poiché è pericoloso praticare subacquea con attrezzatura non idonea. La dotazione minima che dovete avere è composta da: jacket, doppio erogatore, manometro, coltello, profondimetro, orologio, tabelle;
  • Età: la subacquea è uno sport che tutti possono praticare, anche i bambini a partire dai 12 anni di età.

Per natura, la subacquea è uno sport che sottopone il fisico a cambiamenti. Più si scende in profondità, più si va incontro ad un aumento di pressione che, se si è impreparati, può mettere a rischio alcune funzioni di base dell’organismo, causando danni all’udito o all’apparato respiratorio. Pertanto è necessario conoscere le tecniche di compensazione e disporre delle attrezzature adatte. Inoltre l’immersione può causare disidratazione; è bene dunque bere molta acqua subito dopo aver praticato per reintegrare i liquidi.

Se avete voglia di provare l’esperienza, in Canottieri Olona trovate i corsi di subacquea e primo soccorso necessari a garantirvi le conoscenze di base per intraprendere questo sport. Info: segreteriaolona@olona1894.it.

 

Correggere la postura attraverso il canottaggio

Il canottaggio è uno sport estremamente affascinante, nel quale passione e sacrificio sono elementi propri di chi lo pratica. Contrariamente a quanto può pensare chi si approccia per la prima volta a questa disciplina, il canottaggio è anche molto completo poiché consente di allenare diversi gruppi muscolari, tutti più o meno coinvolti nell’esecuzione del gesto tecnico, oltre a caratteristiche atletiche come capacità aerobica, coordinazione, resistenza e forza. Se è vero che le gambe sono il distretto muscolare maggiormente coinvolto, in quanto il gesto della remata è principalmente “esploso” dalla spinta delle gambe sul carrello, anche le spalle, le braccia ed i muscoli del core vengono ampiamente allenati perché necessari nella vogata e a mantenere l’equilibrio in barca. Se dunque è assodato che l’allenamento funzionale al canottaggio ha effetti benefici sulle condizioni atletiche e di conseguenza sullo stato di salute, praticare questo sport è molto utile anche per migliorare la postura. Mediante la ripetizione del gesto tecnico della vogata è possibile tonificare i muscoli del core e del rachide ed avere una automatizzazione di una posizione posturale più corretta. Questa attività può essere dunque utile anche a scopo terapeutico, per correggere tutti quei vizi posturali che si assumono a scuola o a lavoro.

 

Che cos’è il functional training?

Olona Workout è il programma di functional training (allenamento funzionale) di Canottieri Olona, una tipologia di allenamento sempre più ricercata dagli utenti che vogliono ottimizzare i risultati dei propri sforzi.

Questa tipologia di allenamento nasce dall’esigenza di migliorare le capacità del corpo in funzione delle attività che quotidianamente vengono svolte. Pertanto tutti gli esercizi che vengono proposti, siano essi a corpo libero o con l’ausilio di attrezzi/strumenti, riproducono situazioni e movimenti tipici della quotidianità o degli sport comunemente praticati, oppure sono pensati in funzione del condizionamento generale delle capacità utili alla vita di tutti i giorni o alle performance sportive perseguite. Nel functional training il corpo è sempre al centro dell’allenamento: durante le sedute non si utilizzano macchinari che guidano e isolano i movimenti, ma vengono proposti esercizi che coinvolgono sempre diversi gruppi muscolari ed impegnano l’organismo nel suo insieme, attivando le catene cinetiche.

Per meglio comprendere questa attività, è bene chiarire una comune incomprensione in cui è facile cadere: praticare functional training non significa fare crossfit. Il crossfit, come del resto il calisthenics, è una particolare disciplina che può essere racchiusa nella più ampia categoria dell’allenamento funzionale, ma che persegue obiettivi specifici (tra i quali anche la competizione) e pertanto sviluppa una serie di allenamenti codificati, finalizzati al loro raggiungimento. Trattandosi di una disciplina sportiva, il crossfit misura i progressi in maniera oggettiva rispetto a determinati parametri più generalizzati, mentre il functional training misura i risultati in maniera più soggettiva, ovvero secondo parametri più personali. Nell’allenamento funzionale dunque, la sfida principale è quella con sé stessi: l’obiettivo è migliorare le proprie qualità in funzione del benessere personale, partendo dalle proprie caratteristiche fisiche e atletiche, dalle proprie qualità ed i propri punti di debolezza, in funzione di una miglior qualità della vita di tutti i giorni.

I benefici del functional training sono davvero molteplici, tra i quali ritroviamo:

  1. Maggior controllo e consapevolezza del proprio corpo. Per i motivi di cui sopra, chi pratica functional training impara a conoscere meglio il proprio corpo, ad interpretarne i segnali e a controllare con qualità i movimenti anche in situazioni di instabilità o difficoltà aereobica/deficit energetico;
  2. Apprendimento di nuovi schemi motori. Le sedute di allenamento funzionale mirano a stimolare skills come le capacità coordinative e l’equilibrio, la forza e la resistenza, la flessibilità, l’elasticità, l’agilità e la propriocettività, tutte caratteristiche che migliorano l’atletismo;
  3. Dimagrimento e tonificazione. Gli allenamenti funzionali richiedono molta energia e comportano un maggior dispendio di calorie. Inoltre, gran parte dei circuiti proposti sono allenamenti che vengono definiti “metabolici”, circuiti a densità sistemica elevata che sono in grado di condizionare positivamente le capacità metaboliche dei partecipanti, andando a stimolare il consumo di grassi e calorie anche lontano dall’allenamento. Ma, se da un lato chi pratica functional training brucia parecchie calorie, dall’altro tonifica i muscoli del corpo incrementando la propria massa magra a beneficio anche dell’aspetto estetico;
  4. Stimolazione continua e divertimento. I trainer che seguono le sedute spiegano con cura i gesti tecnici ed i loro benefici, assistono tutti i partecipanti durante l’esecuzione e correggono gli errori con grande attenzione. Inoltre propongono esercizi sempre vari e via via più complessi e combinazioni di lavoro sempre nuove che mettono alla prova gli utenti, aumentando il grado di coinvolgimento e soddisfazione e portando così benefici anche sotto l’aspetto della determinazione e della sicurezza nei propri mezzi. Al contrario di ciò che normalmente succede in palestra, ogni seduta di lavoro è diversa dalle altre e ciò consente di mantenere gli stimoli sempre alti ed innalza il livello di divertimento di chi partecipa alle sessioni;
  5. Riduzione degli infortuni e miglioramento del benessere generale. Conoscere meglio il proprio corpo, saper eseguire in maniera corretta i gesti tecnici, migliorare tutte le caratteristiche dell’atletismo consente anche di ridurre drasticamente il rischio infortuni, oltre che di migliorare il proprio stato di salute.

In sintesi, si può correttamente affermare che l’allenamento funzionale è un vero e proprio viaggio alla scoperta del proprio corpo, che non bisogna avere il timore di cominciare.

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