Greta Muti medaglia d’argento

Grandissimo successo per la nostra Greta Muti al mondiale di indoor rowing in California: l’atleta azzurra ha ottenuto la medaglia d’argento nella categoria pararowing PR3, con il tempo di 7.31.8.

Per la rappresentativa italiana, il successo di Greta si è aggiunto alla medaglia d’oro di Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo) nella categoria pararowing PR2 e a quella d’argento di Martino Goretti (Fiamme Oro) nella categoria pesi leggeri.

L’articolo completo sulle prestazioni degli azzurri in gara è disponibile sul sito canottaggio.org.

 

 

Greta Muti al mondiale di indoor rowing

La nostra atleta Greta Elizabeth Muti parteciperà al Campionato mondiale di Indoor Rowing a Long Beach (USA), in programma domenica 24 febbraio nella Walter Pyramid nel campus della California State University.

Giunto alla sua seconda edizione, l’evento si svolgerà in concomitanza con gli US Rowing National Indoor Championships e consentirà ai partecipanti di misurarsi con i migliori atleti delle categorie assoluta, pararowing, under 23, juniores e master.

Greta è seguita dagli allenatori Paolo Marilli e Giulio Sala ed è già stata selezionata per vestire i colori della Nazionale Italiana di pararowing in più occasioni. Il suo percorso di crescita sportiva prosegue a grande ritmo ed il campionato mondiale indoor del prossimo weekend rappresenta un altro punto importante per la carriera dell’atleta oloniana, che per l’occasione sarà vestita dal nostro partner Diadora.

Per maggiori informazioni sulla competizione: https://www.concept2.com/indoor-rowers/racing/wric/time-standards

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6 cose che (probabilmente) non conosci sul nuoto

Il nuoto è una delle discipline sportive più praticate perché ha il privilegio di essere adatto a tutti ed ha diversi benefici per la linea, per lo sviluppo motorio e muscolare e per la salute in generale.

Tra gli sport olimpici è uno dei più seguiti, grazie anche alla popolarità di alcuni atleti internazionali ed all’ importante tradizione di medaglie della Nazionale azzurra. Ciò nonostante, ne siamo sicuri, ci sono parecchie curiosità della storia di questo sport che molti non conoscono. Abbiamo provato a raccoglierne 6 in questo articolo:

  1. Il nuoto moderno nasce nel 1837 in Inghilterra, quando furono organizzate le prime vere e proprie competizioni tra atleti. Questo sport entrò a far parte delle discipline olimpiche nel 1896, con la prima Olimpiade moderna;
  2. Inizialmente lo stile più adottato era la rana. Il crawl subentrò solo 7 anni più tardi quando, nel 1844, un’esibizione di indiani pellerossa americani a Londra sorprese tutti per la velocità con la quale riuscivano a muoversi in acqua utilizzando proprio la tecnica del crawl. Questo stile veniva infatti utilizzato dalla popolazioni indigene per nuotare nell’oceano, nei fiumi e nei laghi;
  3. Una delle prime competizioni ufficiali non fu una gara di velocità, ma bensì la traversata della Manica. Il signor Matthew Webb, comandante di navi mercantili britanniche, fu il primo a riuscire nell’impresa nel 1875, nuotando per 64km in poco meno di 22 ore. Molto curioso il fatto che, per ricaricarsi di energia, l'”atleta” fece parecchie soste presso la barca d’appoggio per mangiare carne e bere birra;
  4. Il nuoto sincronizzato, ora considerato una disciplina prettamente femminile, fino al 1921 era uno sport per soli uomini;
  5. La prima gara ufficiale di tuffi si svolse nella città di Milano, ai Bagni Diana di Porta Venezia, nei primi anni del ‘900. Lo storico stabilimento balneare restò attivo fino al 1908, quando fu demolito per lasciare il posto all’Hotel Kursaal Diana;
  6. Nelle gare di stile libero ogni concorrente può utilizzare lo stile che più preferisce. La pratica comune vuole che tutti gli atleti scelgano il crawl perché è il più veloce; per questo motivo stile libero e crawl sono con il tempo diventati sinonimi nel gergo sportivo, anche se in origine non lo erano.

Se alla fine di questo breve articolo volete fare un tuffo in piscina, vi aspettiamo nella nostra bellissima 25mt al Club. E se vi viene voglia di birra e carne, vi consigliamo di fermarvi al The Rowing Club, ma soltanto a fine nuotata!

Olona 1894

5 benefici della Canoa

Le prime giornate di sole con clima mite e più lunghe del solito lasciano presagire l’arrivo della primavera e subito viene la voglia di trovare un nuovo passatempo sportivo, che faccia stare all’aria aperta a contatto con la natura.

Tra queste possibilità rientra la canoa, una disciplina molto apprezzata perchè consente di allenare tutto il corpo godendo di panorami inesplorati come, nel caso della nostra Città di Milano, quelli offerti dai percorsi dei Navigli. Oltre alla possibilità di stare all’aperto e a contatto con la natura, i corsi di canoa portano agli atleti molti benefici. Scopriamo insieme i 5 principali:

  • Condizionamento completo; la canoa è uno sport completo che sollecita in maniera importante i muscoli delle braccia e delle spalle per il gesto tecnico della “pagaiata”. Inoltre il canoista utilizza molto i muscoli del dorso, attraverso le rotazioni, e del “core” (la parte centrale dell’organismo, addominali compresi) per il mantenimento dell’equilibrio e della posizione corretta della schiena. Anche le gambe sono sollecitate, perchè durante tutta la durata dell’allenamento in acqua rimangono tese in posizione isometrica. Pertanto, l’allenamento funzionale al kayak unisce sia la parte aerobica – per la resistenza – che il potenziamento e la tonificazione dei muscoli – per il miglioramento della prestazione.
  • Coordinazione e postura; non tutti sanno che la pratica della canoa ben si integra con quella dello yoga, con cui ha in comune l’attenzione all’equilibrio, alla concentrazione e alla coordinazione. Infatti molte posizioni di questa disciplina si adattano all’attività del kayak e ne facilitano la governabilità.
  • Salute; trattandosi di un allenamento completo, la pratica della canoa migliora moltissimo respirazione e capacità cardiovascolare. Il gesto tecnico proprio del canoista infatti, trae beneficio proprio dalla perfetta armonia tra respirazione e capacità cardiovascolare, al fine di migliorare il rifornimento di ossigeno ai muscoli e di conseguenza ottimizzare la performance. Inoltre la pratica della canoa porta benefici all’apparato scheletrico ed aiuta a combattere lo stress e l’ipertensione arteriosa. Altri benefici sono la perdita di massa grassa e l’accelerazione del metabolismo.
  • Rilassamento; una componente caratteristica della canoa, comune solo a poche discipline sportive, è la possibilità di vivere un’esperienza divertente, rilassante e soddisfacente anche sotto il profilo sociale. Così, a beneficiare dell’attività sportiva non sarà solo il fisico ma anche la mente.
  • Umore; silenzio, relax, scoperta della natura, cornici splendide ed una nuova visione della città non possono far altro che coinvolgere l’atleta e regalare momenti di autentico benessere a tutto l’organismo, con effetti positivi sull’umore. Una delle caratteristiche della canoa è che si tratta di uno sport che ci costringe ad “abbassare il ritmo”, con effetti positivi sulla capacità di concentrazione e sul rilassamento.

Se vuoi approcciare questa fantastica disciplina e scoprire i corsi di canoa di Canottieri Olona, puoi prenotare una lezione di prova gratuita in segreteria.

 

Angelo Sciacca tra i migliori medagliati del 2018

Sabato 2 febbraio nel salone d’onore del CONI a Roma si è tenuta la cerimonia di festeggiamento dei migliori medagliati azzurri del 2018.

Tra di loro anche il nostro istruttore di Apnea Angelo Sciacca*, premiato per la medaglia d’argento al campionato del mondo nella specialità 16X50 Apnea Endurance e per il Record del Mondo stabilito sulla 8X50 di Apnea Endurance. Complimenti Angelo, un altro importante riconoscimento per una carriera sportiva straordinaria.

*Angelo Sciacca,  Matteo Lillini e Matteo Garaldi formano la squadra di trainer per i corsi Apnea e Mantenimento al nostro Club e allenano il Team di Apnea di Canottieri Olona 1894.

Tragedia di Brema. Non dimentichiamo.

Il 28 gennaio 1966 accadeva una delle tragedie sportive più tristi della storia. L’aereo che trasportava una selezione della Nazionale Italiana di nuoto precipitò in fase di atterraggio a Brema, dove si svolgeva uno dei meeting indoor più prestigiosi al mondo. Nell’incidente persero la vita 46 persone, tra cui tutti gli atleti azzurri ed un giornalista italiano al seguito, Nico Sapio.

Oltre alla “nostra” Daniela Samuele, nuotatrice formatasi presso il nostro Circolo, ricordiamo l’allenatore Paolo Costoli e gli altri atleti azzurri: Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Carmen Longo, Luciana Massenzi e Chiaffredo Rora.

Sempre nei nostri cuori, per non dimenticare.

#ricordandobrema

Paolo Chiarino – il nuotatore dei ghiacci

Il nostro socio Paolo Chiarino ha partecipato la scorsa settimana alla Antartica Ice Swimming Adventure. Una sfida sportiva che ha visto Paolo ed altri atleti provenienti da tutto il mondo nuotare per 1 km nelle acque gelide dell’Antartide, “coperti” solo con cuffia, occhialini ed un normalissimo costume. Paolo ha concluso la sua impresa, nuotando in mare aperto con temperatura dell’acqua inferiore agli 0°, con un tempo di poco superiore ai 14′, 4^ miglior prestazione tra i 14 atleti presenti.

Ma quella di Paolo è stata solo l’ultima di tante sfide a cui ha preso parte: dalla Ultraman in Canada (10km nuoto – 420 km bici – 84 km a piedi) alla traversata del Lago di Zurigo, dalla Manatthan Island Marathon Swim (46 km a nuoto) agli Ironman di Zurigo e Lanzarote, fino ai Mondiali di nuoto in acque gelide e la traversata dello Stretto di Bering dalla Russia all’Alaska a staffetta (135 km, nuotata senza muta – definita la più difficile mai tentata e riuscita nella storia).

Lunedì 10 dicembre alle 19.30 lo incontreremo in Sala meeting/Tv: Paolo ci racconterà di questa sua ultima impresa sportiva, ma anche delle tante altre cui ha preso parte negli ultimi anni. Entreremo nella mente di un’atleta che interpreta lo sport come uno strumento per abbattere i propri limiti, esempio di come i limiti e le paure possano essere superate attraverso sacrifico e dedizione.
L’incontro è gratuito e aperto al pubblico.
Per prenotare il proprio posto: segreteriaolona@olona1894.it.

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Il canottaggio come attività di team building

Il concetto di team, nel lavoro come nello sport, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati in maniera efficace ed efficiente. Le dinamiche di gruppo sono infatti simili sia nello sport che nell’ambito lavorativo: agire da squadra e non come singolo, riconoscere e valorizzare il proprio ruolo all’interno di un team, migliorare la comunicazione con gli altri componenti del gruppo, rafforzare le sinergie con lo scopo di migliorare come insieme. Così facendo è possibile superare i limiti dei singoli ed esprimere al meglio il potenziale dello staff, ottenendo benefici sia per sé stessi che per l’azienda.
In questo processo l’esperienza del canottaggio è un ottimo strumento attraverso il quale generare empatia, fiducia, collaborazione e comunicazione all’interno di un team di lavoro, utilizzando la metafora sportiva in maniera ludica ma allo stesso altamente formativa. Nel canottaggio infatti la coordinazione con i compagni, la fiducia e la corretta comunicazione sono elementi fondamentali per arrivare al traguardo e raggiungere i risultati.
In Canottieri Olona siamo in grado di organizzare team building che abbinano momenti di sport a sessioni formative, grazie al supporto di collaboratori esperti sia in ambito relazionale-motivazionale che tecnico. Offriamo capienti e attrezzate sale meeting per i momenti di speach, la sala remoergometri e la vasca voga per la parte tecnica e le imbarcazioni (armi da 4, da 8 o dragon boat da 20 posti) per la pratica in acqua. Possiamo organizzare divertenti staffette ai simulatori di voga o uscite in barca al fine di stimolare il lavoro di squadra, e concludere l’esperienza con un momento di relax in spa, in piscina e con un aperitivo o una cena presso il nostro ristorante con giardino.
Per maggiori informazioni sulle opportunità di team building presso il Club: olonabusiness@olona1894.it.

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Greta E. Muti convocata dalla Nazionale italiana canottaggio per il mondiale

La nostra atleta Greta Elizabeth Muti è stata convocata dalla Nazionale Italiana di Canottaggio per partecipare ai mondiali di Pararowing, in programma a Plovdiv (Bulgaria) dal 9 al 16 settembre.

Greta frequenta i corsi di canottaggio al Club dal 2016 e all’inizio della scorsa stagione, viste le qualità ed i progressi evidenziati, è passata nel gruppo Road To sotto la guida del coach Paolo Marilli. Il suo percorso di crescita è proseguito, portandola ad ottenere diverse convocazioni ai raduni nazionali che le sono valse la chiamata azzurra per il Mondiale.

Dopo l’argento nella 2^ gara di Coppa del Mondo che si è tenuta a Linz (Austria), la chiamata azzurra per il mondiale è un altro successo personale importante.

Il percorso di Greta rappresenta per il Club motivo di grande soddisfazione. Facciamo il tifo per lei e per la Nazionale Italiana, sperando che la competizione Mondiale possa rappresentare l’inizio di una carriera sportiva ricca di successi.

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Italremo: medaglia d’argento per Greta Muti nel mondiale di pararowing

Un weekend ricco di soddisfazione per l’italremo quello appena concluso a Linz. La Nazionale Italiana di canottaggio ha chiuso la prima fase della Coppa del Mondo con parecchie medaglie, tra cui quella d’argento nel pararowing, cat. PR3 misto. Nell’equipaggio che ha vinto la medaglia d’argento anche la nostra atleta Greta Elizabeth Muti, che al Club è allenata dal coach Paolo Marilli.

Una serie di successi che conferma la qualità del movimento italiano di canottaggio, e che ci riempie d’orgoglio in maniera particolare proprio per la presenza tra i medagliati di un’atleta della nostra scuola di rowing.

Forza azzurri!

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